Alla serata dei David di Donatello, Paola Cortellesi è stata la prima a salire a ritirare una statuetta per “C’è ancora domani”, il David del pubblico. Il film la premia nuovamente come migliore attrice protagonista e miglior esordio alla regia. E vince diverse statuette. «Noi siamo gli spettatori, siamo tutti noi e mi piace pensare che tra loro ci sia di tutto, anche chi non la pensa come me. Grazie ai 5 milioni di persone che sono uscite di casa, hanno cercato parcheggio e hanno pagato il biglietto per vedere il mio film”, dice l’attrice e regista romana.
«Questa è l’unica certezza – ha detto Cortellesi – voglio ringraziare gli spettatori, sogniamo sale piene ed emozioni condivise. Ringrazio i miei produttori che di fronte ad un film in bianco e nero, in romanesco, con balletti e con botte, hanno voluto farlo, al cast artistico e tecnico. Non mi piace chi considera il pubblico una massa di estranei, lo siamo tutti e mi piace pensare che c’è chi ha lottato, chi ha sbagliato, chi non la pensa come me. Grazie ai cinque milioni che hanno compiuto il gesto eroico di uscire di casa, pagare il biglietto, cercare parcheggio per vedere il nostro film, come quel signore torinese che disse: “Sono uno di quei bambini che hanno mandato là” e il signora genovese che disse ‘ero Delia ma non lo sono più’. A seguire Emanuela Fanelli, nello stesso film, ha vinto il premio come migliore attrice non protagonista. «Non pensavo, ho fatto dei brindisi, è un onore partecipare con questi splendidi colleghi. Non sarò più prete Lune di miele come l’anno scorso sarò breve”, ha dichiarato l’attrice. Per poi rivolgersi a “Paola”: «Grazie per aver voluto che la tua Marisa fossi me e per permettermi di essere un pezzo di questa cosa grande che è il tuo film, perché lo hai realizzato tu».
“C’è ancora domani” ha vinto anche il premio per la migliore sceneggiatura originale. Il miglior attore non protagonista va a Elio Germano per Palazzina Laf.
Tutti i David di Donatello
Miglior attrice non protagonista Emmanuela Fanelli, C’è ancora domani
Miglior attore non protagonista Elio Germano, edificio LAF, il film diretto e interpretato da Michele Riondino
Miglior sceneggiatura originale C’è ancora domani
Davide Speciale 2024 a Vincenzo Mollica
Miglior scenografiaAndrea Castorina per la scenografia e Valeria Vecellio per gli arredi Rapito di Bellocchio
Migliori costumi ai due costumisti e scenografi Sergio Ballo e Daria Calvelli in Rapito di Bellocchio
David alla carrieraGiorgio Moroder
Miglior sceneggiatura non originale Rapito. Premiati Marco Bellocchio e Susanna Nichiarelli
Miglior debutto alla regiaPaola Cortellesi
Miglior canzone originale Diodato, per la canzone La mia terra dal film Edificio Laf
Miglior attrice protagonista Paola Cortellesi
La migliore fotografia Paolo Carnera per Io capitano di Matteo Garrone
Miglior montaggio Marco Spoletini per Io capitano
Miglior attore protagonista Michele Riondino per Edificio Laf
(in aggiornamento)
Abito dorato e l’omaggio a Fellini
La sessantanovesima edizione dei Premi David di Donatello, in diretta dallo Studio 5 di Fellini e trasmessa su Rai1 nella trasmissione condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, si è aperta con un omaggio a Federico Fellini: una coreografia di Luca Tomassini che rende omaggio al grande regista. Subito dopo è entrato in scena Mahmood con la sua “Gold Tracksuit” dando il via alla serata.