L’inno ufficiale dell’Incontro mondiale sulla fratellanza umana, voluto da Papa Francesco per un mondo di pace, sarà presentato domani, sabato 11 maggio, da Arianna. Si tratta di un brano dalle atmosfere gospel e dalle sonorità internazionali che il cantante italiano (che già ebbe modo di esibirsi in Vaticano per il Giubileo delle Famiglie del 2000 al cospetto di San Giovanni Paolo II) ha composto collaborando con l’attore americano Anthony Ramos e gli autori William Wells e Flavio Ibba. Dall’evento, organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti a Roma e in Vaticano il 10 e 11 maggio, scaturirà una “carta dell’umano” elaborata da dodici gruppi di lavoro che comprendono trenta premi Nobel per la pace, tra cui Dmitrji Muratov, Jody Williams , Tawakkol Karman, Maria Ressa, Leymah Gbowee, Rigoberta Menchù Tum e Muhammad Yunus, scienziati, economisti, sindaci, medici, manager, lavoratori e campioni dello sport. Il brano, registrato a Miami e di prossima uscita, verrà eseguito nella Basilica di San Pietro davanti a oltre mille ospiti. L’artista sarà accompagnato dai quindici membri dell’Amazing Grace Gospel Choir.
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L’Incontro Mondiale sulla Fraternità Umana, anticipatore del grande evento previsto per l’anno giubilare (12 e 13 settembre 2025), ha l’obiettivo di individuare alternative alle guerre e alla povertà, viene rilanciato il valore della “fraternità” per la costruzione di una nuovo mondo. Riconoscersi fratelli per camminare insieme: questo il principio che sta alla base dell’iniziativa. “Sono onorata e commossa – dichiara Arianna – di essere stata scelta per comporre ed eseguire l’inno di BeHuman . Come cattolica, artista e mamma di un bambino di otto anni a cui vorrei garantire un futuro sereno, credo fermamente nella fraternità. Questo incontro, confido, sarà foriero di un cambiamento reale nella società e nelle relazioni tra i popoli. Come canterò in San Pietro, la nostra identità contiene una speranza globale: Be Human”.
