Vita da gatti. La recensione

Rilegge il racconto popolare di Genevoix del 1931 sull’amicizia tra una bambina e un gatto. Semplice ma elegante, non affronta solo il tema dell’emancipazione ma insegna anche il rispetto verso gli altri.

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Presentato in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival 2023, dove è stato premiato come “Miglior film” nella sezione “Elementi +6”, Vita da gatti, è diretto da Guillaume Maidatchevskij. Il regista francese, con un passato da biologo e studioso di fauna selvatica, ha già portato sullo schermo emozionanti avventure raccontate a livello animale, come dimostrato nel recente Kina e Yuk scoprono il mondo o al suo debutto alla regia con Ailo – Un’avventura tra i ghiacci (2018) in cui ha raccontato i primi 16 mesi di vita di una renna tra i ghiacci della Lapponia, tra le difficoltà dell’esistenza in un ambiente estremo, pieno di insidie ​​e pericoli e soggetto a mutazioni dovute ai cambiamenti climatici e al lavoro dell’ Uomo.

Vita da gatti segue la storia di Clémence, una bambina di 10 anni che salva Rroû, un gattino orfano nato tra i tetti di Parigi. Tuttavia non ha idea della straordinaria avventura che la attende. La loro amicizia diventa presto un legame indissolubile, soprattutto durante le notti trascorse a giocare mentre lei è costretta ad assistere e ascoltare per settimane, se non mesi, le discussioni dei suoi genitori, ormai alla fine del loro matrimonio.

Maidatchevskij, che ha scritto il film insieme a Michaël Souhaité, dimostra ancora una volta la sua sensibilità creando un vero e proprio live action per tutta la famiglia. Basato sul popolare romanzo Rrouclassico francese dei primi anni ’30 di Maurice Genevoix, il film racconta una storia di amicizia e crescita dal significato universale, distaccandosi quasi subito dai cliché del genere, rappresentare in modo genuino il mondo felino e l’entusiasmante rapporto che si può instaurare tra gatti e bambini.

Clémence (Capucine Sainson-Fabresse) capisce subito di non poter attribuire comportamenti e sentimenti umani a un gatto, e cerca quindi di rispettarne la natura. Rroû è un animale curioso che, correndo non pochi rischi, trova nella casa di campagna della famiglia Clémence, in un villaggio di montagna nel cuore dei Vosgi, nel nord della Francia, un territorio da esplorare, con il richiamo della natura che diventa sempre più forte, mettendo Clémence di fronte ad una scelta importante e difficile.

Cosa vede lo spettatore? Un gatto che sperimenta i suoi sentimenti e compie azioni, senza trucchi visivi o di editing che costringano a un’interpretazione “umanistica” dei suoi movimenti. Questa è la prima volta che un gatto viene filmato così da vicino per un film di finzione e ci è voluta tutta la pazienza di una squadra di sei addestratori di animali per arrivarci. Per filmarlo sono state utilizzate quattro specie diverse di tigre (nel libro da cui è tratto il film il gattino è nero), anche se solo una ha “recitato” per gran parte delle riprese. La telecamera è posizionata all’altezza dei protagonisti e affronta delicate tematiche infantili come la separazione e il cambiamento.

Il passo di Clémence verso l’età adulta le farà perdere molti affetti, ma le farà anche acquisire nuove consapevolezze e, soprattutto, una nuova amica, Madeleine. Interpretata da una bravissima Corinne Masiero, l’enigmatica e inizialmente scontrosa vicina di casa della casa in campagna, sarà coinvolta in quest’avventura e arricchirà la vita dei nostri protagonisti, e reciprocamente loro arricchiranno la sua.

Vita da gatti è un film semplice ma elegante, che non tratta solo il tema dell’emancipazione ma insegna anche il rispetto verso il prossimo. Amore a prima vista che arriva dritto al cuore dello spettatore.

Titolo internazionale: Mon chat et moi, la grande aventure de Rroû
Regia: Guillaume Maidatchevskij
Interpreti: Capucine Sainson-Fabresse, Corinne Masiero, Lucie Laurent, Nicolas Casar-Umbdenstock, Juliette Gillis
Distribuzione: Plaion Pictures
Durata: 83′
Provenienza: Francia, Svizzera 2023

La classifica cinematografica di Sentieri Selvaggi

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Tag: Cat vita recensione

 
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