Mentre celebriamo il quinto anniversario dell’uscita di Avengers: Endgame, il compositore Alan Silvestri ricorda la scena dei portaliuno dei più importanti e iconici del film.
Raggiunto da Gamesradar+ al Sands: International Film Festival, Alan Silvestri ha condiviso i motivi per cui, a suo avviso, questa sequenza ha avuto un tale impatto, rimanendo così impressa anche a distanza di tempo: “Lo spettacolo alla fine è travolgente, ma penso anche che sia così emozionante perché non abbiamo mai visto Capitan America vedere distrutto tutto il suo ottimismo. In un certo senso la sua anima era morta, era senza speranza, si era arreso. Non gli avevamo mai visto succedere nulla del genere prima. È quasi biblico che nell’ora più buia appaia una benedizione, poi un’altra, e poi un’altra ancora“. Nel corso dell’intervista, Alan Silvestri si sofferma in particolare sull’evoluzione di Capitan America all’interno del film (a proposito, conoscevate questo aneddoto sulla madre di Chris Evans e su Avengers: Endgame?), per poi tornare a parlare della sequenza in questione. .
Silvestri ha infatti parlato di come è stato assistere alla creazione di questo momento culminante e poi vederlo finalmente completato: “La cosa più divertente è che sapevo come sarebbe stato, ma quando Sandra [la moglie di Silvestri] e mi sono seduto e ho guardato Joe [Russo]Antonio [Russo] e Kevin Feige vederlo per la prima volta è stato davvero incredibile. Alla fine, loro sono il mio pubblico e se a loro non piace quello che ho fatto, il resto della gente non lo vedrà né sentirà mai.“. L’intervistato ha poi proseguito: “È stato sorprendente vedere l’impatto che ha avuto su di loro. Erano molto preoccupati per quella scena, era così importante nell’universo Marvel. E quando abbiamo visto l’ultimo elemento, la musica, entrare in gioco, rendendoci conto che stava facendo esattamente quello che speravamo facesse, è stato fantastico.“.
Per rimanere in tema con questo film, chiudiamo l’articolo con le 5 domande a cui Avengers: Endgame non ha ancora risposto (e forse non risponderà mai).
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