Un gruppo di otto turisti americani e australiani in crociera su una nave norvegese sono rimasti bloccati su un’isola nel Golfo di Guinea, nell’Africa occidentale. I passeggeri, tra cui una donna incinta e un viaggiatore paraplegico, sono arrivati in ritardo all’orario di partenza previsto dall’isola di São Tomé dopo un tour locale, mentre un altro passeggero di 80 anni, secondo quanto riportato dai media, è arrivato in ritardo perché stava ricevendo assistenza medica di emergenza sull’isola. La nave della Norwegian Cruise Lines è arrivata a São Tomé mercoledì scorso dopo essere partita da Città del Capo per la sua crociera di tre settimane a Barcellona il 20 marzo. Tuttavia, il capitano non ha permesso al gruppo di risalire a bordo. “La capitaneria di porto ha provato a chiamare la nave, ma il capitano ha rifiutato la chiamata”, hanno spiegato https://twitter.com/TODAYshow/status/1775155277903413515?s=20 Jill e Jay Campbell, di Garden City, nella Carolina del Sud, hanno detto di essere gli unici membri del gruppo con una carta di credito e di aver pagato più di 5.000 dollari nel tentativo di raggiungere la nave. Sì, perché il gruppo, in 15 ore, ha attraversato sei Paesi per cercare di ricongiungersi con la nave in Gambia. Ma a causa della bassa marea non è stato possibile per la nave norvegese attraccare, quindi tutti sono rimasti di nuovo a terra. Prossimo tentativo sulle coste senegalesi, dove la nave da crociera farà scalo e questa volta, salvo complicazioni, l’odissea degli otto turisti si concluderà. “Abbiamo davvero la sensazione che abbiano dimenticato che sono persone che lavorano nel settore dell’ospitalità e che la sicurezza e il benessere dei loro clienti dovrebbero essere la loro prima priorità”, ha detto la coppia in TV.
(Oggi mostra la foto dello screenshot)
