Secondo quanto riferito dall’esercito e dalla polizia israeliani, Benjamin Achimeir, 14 anni, è stato “ucciso in un attacco terroristico”. Il suo corpo è stato ritrovato nella zona di Malachei HaSalom, dove era scomparso ieri. In seguito alla notizia, gli scontri tra coloni e palestinesi si sono intensificati in diverse località della Cisgiordania. “Chiedo alle persone di lasciare che le forze di sicurezza agiscano rapidamente nella caccia agli assassini”, ha affermato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant
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Un ragazzo israeliano di 14 anni “è stato ucciso in un attacco terroristico” in Cisgiordania. Lo hanno annunciato l’esercito e la polizia israeliani che erano sulle sue tracce. Il corpo di Benjamin Achimeir, di cui non si avevano più notizie da ieri mattina mentre usciva per far pascolare le sue greggi, è stato ritrovato nella zona di Malachei HaShalom, dove era scomparso. Nel frattempo, in diverse località della Cisgiordania, si stanno intensificando gli scontri tra coloni e palestinesi, in particolare dopo il ritrovamento del corpo di Achimeir.
La scoperta del corpo di Benjamin Achimeir
Il quattordicenne si era allontanato ieri da una fattoria nell’avamposto ebraico di Malachei HaShalom, a nord-est di Ramallah, in Cisgiordania. Ieri coloni israeliani si sono mobilitati per cercare il quattordicenne, entrando nei vicini villaggi di Duma e Al-Mughayyir, in Cisgiordania. Durante gli scontri subito scoppiati con i residenti, Wafa – che ha parlato di “aggressione da parte dei coloni” – ha denunciato la morte di un palestinese e il ferimento di altri 18. Ora esercito e polizia sono in allarme temendo che, dopo il ritrovamento del corpo, possano verificarsi nuovi e gravi incidenti.
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Gli scontri tra coloni e palestinesi
I media palestinesi hanno riferito che i coloni sono entrati nelle città di Beitin e Duma, vicino a Ramallah. In quest’ultima località, secondo le stesse fonti, sarebbero stati dati alle fiamme dei veicoli. Secondo Wafa, nel villaggio di Al-Mughayir – non lontano da Malachei HaShalom, dove è scomparso il 14enne – sei palestinesi sono stati feriti da “proiettili”, “uno di loro in modo grave”.
Gallant avverte i coloni: “Nessun atto di vendetta”
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha condannato, in un post su X, gli “atti di vendetta” dei coloni dopo l’uccisione del giovane. “Chiedo alle persone di lasciare che le forze di sicurezza agiscano rapidamente nella caccia agli assassini. Gli atti di vendetta rendono più difficile il lavoro delle nostre forze: non prendetevi la legge nelle vostre mani”, ha scritto su X. “Le forze di sicurezza cattureranno gli assassini e useranno tutte le misure legali contro di loro come fanno con qualsiasi terrorista o assassino. ,” Ha aggiunto.
