Guerra di Gaza, si dimette il capo dell’intelligence israeliana. Auto investono pedoni a Gerusalemme: tre feriti – .

Guerra di Gaza, si dimette il capo dell’intelligence israeliana. Auto investono pedoni a Gerusalemme: tre feriti – .
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09:44

Haliva nella lettera di dimissioni: “Ho sempre portato con me quella giornata nera”

«Quella giornata nera l’ho sempre portata con me, giorno dopo giorno, notte dopo notte. Notte. Porterò con me per sempre il terribile dolore della guerra”. È uno dei passaggi della lettera di dimissioni del capo dell’intelligence israeliana.

09:35

Il capo dell’intelligence israeliana Aharon Haliva si è dimesso

Il capo dei servizi segreti israeliani si è dimesso a causa degli insuccessi legati all’attacco senza precedenti di Hamas del 7 ottobre, che ha fatto breccia nelle difese israeliane. Lo rende noto l’IDF. Aharon Haliva, capo dell’intelligence militare israeliana, diventa la prima figura israeliana di alto livello a dimettersi dall’attacco di Hamas, che uccise 1.200 persone, per lo più civili, e ne fece prigioniere circa altre 250, e scatenò la guerra di sei mesi contro Hama e Gaza. Poco dopo l’attacco di ottobre, Haliva ha dichiarato di essere colpevole di non essere riuscito a prevenire l’assalto. L’esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato che il capo di stato maggiore ha accettato la richiesta di Haliva di dimettersi e lo ha ringraziato per il suo servizio. Le sue dimissioni potrebbero preparare il terreno affinché altri alti funzionari della sicurezza israeliana si assumano la responsabilità di non essere riusciti a prevenire l’attacco e si dimettano.

09:33

Auto contro i pedoni a Gerusalemme

Tre persone sono rimaste leggermente ferite quando un’auto ha investito un gruppo di pedoni in via Techelet Mordechai a Gerusalemme. Secondo la polizia, citata da Haaretz, dall’auto sarebbero scesi due aggressori con in mano un’arma, che però pare si sia inceppata. Poi sono fuggiti, per poi essere arrestati poco dopo, mentre cercavano di nascondersi in un negozio. La polizia ha detto che si è trattato di un “attacco terroristico”.

07:23

Attacco alla base americana in Siria, cosa è successo

Almeno cinque razzi sono stati lanciati dalla città irachena di Zummar, a nord-ovest di Mosul, nella provincia di Ninive, verso una base militare americana nel nord-est della Siria. Lo hanno riferito fonti della sicurezza irachena alla Xinhua, a condizione di restare anonime. Si è trattato del primo attacco contro le forze americane dall’inizio di febbraio, quando i gruppi sostenuti dall’Iran in Iraq hanno fermato i loro attacchi contro le truppe americane. L’attacco è stato effettuato il giorno dopo il ritorno del primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani da una visita negli Stati Uniti dove ha incontrato il presidente americano Joe Biden. In una nota stampa diffusa dalle forze di sicurezza irachene si legge che “elementi fuorilegge hanno colpito con razzi una base della coalizione internazionale nel cuore del territorio siriano intorno alle 21:50” ora locale. A seguito di questo attacco, è stata lanciata una “grande operazione di ricerca e ispezione” per identificare gli autori dei lanci, si legge nella nota.

07:20

Attacco alla base americana in Siria, Kataib Hezbollah: è solo l’inizio

I combattenti sciiti iracheni Kataib Hezbollah affermano di aver deciso di riprendere gli attacchi contro le forze statunitensi nel paese dopo aver visto pochi progressi nei colloqui per garantire il ritiro delle truppe statunitensi durante la visita del primo ministro Mohammed Shia Al Sudani a Washington. Lo hanno riferito i media internazionali. “Quello che è successo proprio adesso è l’inizio”, dice il gruppo sostenuto dall’Iran in quello che sembra essere un riferimento all’attacco di ieri sera dal nord dell’Iraq contro una base che ospita forze americane in Siria.

06:08

Gaza, Blinken ascolta Gantz e Gallant: il conflitto non deve allargarsi

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato ieri con i ministri israeliani Benny Gantz del Gabinetto di Guerra e Yoav Gallant della Difesa. Lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller in un comunicato pubblicato sul sito del ministero americano. Blinken «ha sottolineato l’impegno degli Stati Uniti e degli sforzi di sicurezza di Israele e ha discusso le misure per aumentare gli aiuti umanitari salvavita ai civili palestinesi» nella «Striscia di Gaza, la necessità di un cessate il fuoco immediato che garantisca il rilascio degli ostaggi e ulteriori misure per ridurre al minimo danni ai civili”, si legge nella dichiarazione, aggiungendo che Gantz e Gallant “hanno parlato anche degli sforzi per garantire che il conflitto non si estenda” e dell’”importanza di misure per allentare le tensioni nella zona”.

06:03

Razzi dall’Iraq verso la base della coalizione guidata dagli Stati Uniti in Siria

Diversi razzi sono stati lanciati dal nord dell’Iraq in direzione di una base della coalizione internazionale anti-jihadista a guida Usa in Siria: lo dicono le forze di sicurezza irachene, che affermano di aver ritrovato il veicolo utilizzato per il lancio, aggiungendo che “si tratta di una vasta operazione” ” per rintracciare i responsabili ed è stata avviata un’ispezione nella provincia di Ninive. Questo è il primo attacco di qualsiasi dimensione diretto contro le truppe della coalizione internazionale, anche se negli ultimi mesi diversi droni e razzi sono stati diretti contro i soldati americani in Medio Oriente.

Tag: Gaza guerra Israele intelligence il capo si dimette Auto colpite pedoni Gerusalemme feriti

 
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