Scheletri senza mani e piedi sepolti sotto la casa del leader nazista Göring, la macabra scoperta è un mistero – .

Scheletri senza mani e piedi sepolti sotto la casa del leader nazista Göring, la macabra scoperta è un mistero – .
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Sono stati scoperti da archeologi dilettanti che mai e poi mai avrebbero pensato di riesumare reperti tanto importanti quanto inquietanti. Hanno portato alla luce cinque scheletri umani senza mani e piedi sotto l’ex casa del criminale di guerra nazista Hermann Göring, nel quartier generale militare, la “tana del lupo” di Hitler, nell’attuale Polonia. I resti, che si ritiene appartengano a una famiglia, sono stati scoperti come parte di uno scavo nel sito vicino alla città nord-orientale di Kętrzyn, dove i leader nazisti trascorsero gran parte della Seconda Guerra Mondiale.

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Gli scheletri sepolti sotto la casa del leader nazista

L’agghiacciante ritrovamento, riportato per la prima volta da Der Spiegel, è avvolto nel mistero: l’identità delle vittime, le circostanze della loro sepoltura e la possibilità che il Reichsmarschall sapesse che le ossa erano lì mentre viveva nella casa.

Ci troviamo davanti ad un imponente edificio in mattoni, situato su un tratto di brughiera boscosa nei pressi dell’ex Wolfsschanze nazista. Prima che il team di appassionati di storia tedeschi e polacchi si mettesse al lavoro, la casa era stata ampiamente studiata. Era già considerato luogo di attenzioni, pellegrinaggi, studi specifici e spesso morbosi, senza alcuno scopo storico o conoscitivo. Questo sito attira più di 200.000 visitatori all’anno. Oktavian Bartoszewski, direttore della rivista Relikte der Geschichte (Reliquie della storia), ha affermato che il team di Fundacja Latebra, con sede a Danzica, ha lavorato sul sito per anni, trovando spesso oggetti domestici banali come stoviglie e utensili.

Con l’avvento di un turismo ambiguo, la Fundacja Latebra è una delle poche organizzazioni che hanno avuto il permesso esplicito di condurre ricerche archeologiche nella Tana del lupo.

Bartoszewski ha detto che la squadra è rimasta “completamente scioccata” quando, a febbraio, hanno scoperto un teschio profondo circa 10 cm mentre cercavano un pavimento di legno sepolto nella casa, che bruciò nel 1945. Dopo la scoperta, la squadra ha immediatamente informato la polizia locale.

Sotto la casa di Göring cinque scheletri senza mani e piedi, compreso quello di un bambino

Gli scavi, una volta completati, hanno portato alla luce cinque scheletri, che secondo le analisi successive appartenevano a tre adulti, un adolescente e un bambino. “È stata la cosa più orribile che abbiamo trovato”, ha detto Bartoszewski del neonato. “Erano tutti sdraiati uno accanto all’altro, rivolti nella stessa direzione.”

Nessuno aveva tracce di vestiti o altri oggetti personali, il che significa che probabilmente i cadaveri furono spogliati prima di essere deposti lì. Sebbene sia possibile che le ossa delle mani e dei piedi – più sottili di altri resti – siano semplicemente decomposte, non si può escludere che siano state amputate.

Sul se abbondano le speculazioni Goring sapeva se i corpi furono sepolti sotto il suo alloggio o se furono depositati lì dopo la guerra. I media tedeschi hanno affermato che la famiglia potrebbe essere stata vittima di un omicidio di massa, forse ma non necessariamente compiuto dai nazisti.

A cosa serviva la Tana del Lupo?

Alti leader nazisti, tra cui Hitler e Göring, ma anche Martin Bormann, Wilhelm Keitel e Alfred Jodl, usarono la Tana del Lupo come un complesso isolato e ben protetto in cui pianificare campagne militari e le atrocità dell’Olocausto.

Hitler trascorse più tempo nella Tana del Lupo che in qualsiasi altro posto durante la guerra. Fu il luogo del fallito colpo di stato del 20 luglio 1944, in cui Claus Schenk Graf von Stauffenberg, un conte tedesco, mise una valigetta contenente una bomba sotto un tavolo di quercia nel fallito tentativo di assassinare il Führer.

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Chi è Göring

Göring, vice di Hitler, erede e capo della Luftwaffe, fu il funzionario nazista di più alto grado ad essere processato a Norimberga. Si uccise con una pillola di cianuro nel 1946, alla vigilia della sua esecuzione programmata.

La Procura polacca dovrà ora stabilire se esiste un legame con le uccisioni di massa dei nazisti, tra i quali Göring spicca come uno dei politici più influenti.

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Il Messaggero

 
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