Fidatevi dei supplicanti, Fernández visita Tawadros – .

L’incontro al Cairo: al centro del dialogo la dichiarazione della Chiesa copta ortodossa del marzo 2024 sul rifiuto del “matrimonio omosessuale”

Notizie dal Vaticano

Mercoledì 22 maggio, il papa copto Tawadros II ha ricevuto al Cairo il cardinale Victor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, e ha parlato con lui della Dichiarazione Supplicanti di fiducia e la dichiarazione del Santo Sinodo copto del 7 marzo sul “matrimonio omosessuale”. Lo ha annunciato la stessa Chiesa copta ortodossa in un comunicato.




Il cardinale Fernández al Cairo

Fernández ha portato a Tawadros il saluto di Papa Francesco, ricordando i diversi incontri avvenuti. La dichiarazione è stata al centro dell’incontro Supplicanti di fiducia, pubblicato lo scorso dicembre dal Dicastero Vaticano. Nel marzo successivo, il Sinodo della Chiesa copta ha diffuso un comunicato in cui ribadiva il suo rifiuto del “cosiddetto matrimonio omosessuale”. Il cardinale Fernández, dopo aver ricordato che entrambi in Supplicanti di fiducia e nella successiva dichiarazione dottrinale del Dicastero, Dignità infinitaribadisce che il matrimonio è solo l’unione tra un uomo e una donna aperta alla trasmissione della vita, conferma che anche la Chiesa cattolica è contraria al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Fernández e Tawadros


Fernández e Tawadros


Fernández e Tawadros

Il prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, apprendono i media vaticani, ha spiegato a Sua Santità Tawadros II che la Chiesa cattolica condivide gli insegnamenti della dichiarazione del 7 marzo e ne valuta positivamente l’approccio pastorale. Parlando di Supplicanti di fiducia, Fernández ha chiarito che – come ha detto Papa Francesco nell’assemblea plenaria del Dicastero – l’unione tra le persone non è beata. Se compaiono insieme, le persone vengono benedette, facendo su ciascuno il segno della croce e aggiungendo una breve preghiera. Ma questo deve avvenire in modo breve, spontaneo, senza alcun rito, senza paramenti liturgici e senza alcuna manifestazione esterna che possa far confondere quella benedizione con un matrimonio. La cosa più importante, ha spiegato il prefetto, è garantire che questo tipo di benedizioni semplici, spontanee e pastorali possano essere impartite anche per strada, in occasione dei pellegrinaggi, e possano essere ricevute da tutti, in qualunque condizione si trovino. In questo caso, infatti – ha precisato Fernández – non si tratta di “grazia santificante”, ma di quegli aiuti dello Spirito Santo che i cattolici chiamano “grazie attuali”, e che spingono il peccatore verso la conversione e la maturazione.

Durante la conversazione, Tawadros II spiegò a Fernández anche il fattoethos storia storica, culturale e sociale del popolo egiziano, strettamente legato al fiume Nilo nel corso della sua storia. Nel corso della sua visita al Cairo, il cardinale ha incontrato altri patriarchi e vescovi cattolici, ortodossi e protestanti per questioni di competenza del Dicastero.



Il prefetto della Dottrina della Fede e il patriarca copto ortodosso


Il prefetto della Dottrina della Fede e il patriarca copto ortodosso

 
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