le Brigate Qassam rivendicano l’attentato. Il ministro Gantz chiede un’indagine sul 7 ottobre -.

le Brigate Qassam rivendicano l’attentato. Il ministro Gantz chiede un’indagine sul 7 ottobre -.
le Brigate Qassam rivendicano l’attentato. Il ministro Gantz chiede un’indagine sul 7 ottobre -.

UN raffica Di razzi è stato lanciato da Striscia di Gaza verso il centro di Israele. Suonarono le sirene d’allarme HerzliaKfar Shmaryahu, Ramat HasharonTel Aviv, Petah Tikva e in diverse comunità più piccole. Il lancio è stato rivendicato dal braccio armato dell’A HamasIL Brigate Qassam. A Herzliya è rimasta una persona ferita da una scheggia secondo il servizio di emergenza Magen David Adom. SU tel Aviv sono stati ascoltati esplosioni nel cielo probabilmente a causa dell’intercettazione del sistema Cupola di ferro. Non accadeva da mesi. Secondo diversi media israeliani, almeno alcuni dei razzi sarebbero stati lanciati da Rafala città nel sud della Striscia dove Israele ha intensificato gli attacchi attacchi nell’ultimo periodo. “Abbiamo sparato – hanno detto le Brigate Qassam – una grande salva su Tel Aviv risposta alle stragi”. In questo clima, martedì prossimo Cairo dovrebbero riprendersi il negoziati per un tregua e il rilascio di ostaggi.

Nel frattempo, il ministro del gabinetto di guerra israeliano e leader centrista Benny Gantz ha avanzato la richiesta alla segreteria del governo di istituire un Commissione d’inchiesta sui fatti del 7 ottobre e la guerra a Gaza che ne seguì. Lo riferiscono i media secondo i quali, secondo la richiesta, tutti gli eventi relativi al 7 ottobre, alla guerra, al processo decisionale sia a livello politico che militare dovrebbero essere indagati. La tensione nel Paese resta alta. Di notte lì Polizia di Tel Aviv intervenne per disperdere un gruppo di manifestanti che aveva organizzato un sit-in in piazza della Democrazia, bloccando il traffico nella vicina via Kaplan: i manifestanti, riferisce Tempo di Israeleha chiesto un accordo sulla liberazione degli ostaggi e sulla destituzione del governo del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Al contrario, la polizia militare israeliana ha aperto un’indagine e sta interrogando a soldato riservista che, in un video sui social apparso nei giorni scorsi, ha lanciato un appelloammutinamento se i leader militari non continueranno la guerra contro Hamas a Gaza. Nel video il soldato, armato e con il volto coperto, promette di rifiutare gli ordini del ministro della Difesa Yoav Galante e il capo di stato maggiore dell’IDF, Herzi Halevie ha detto che i soldati ascolteranno il primo ministro Netanyahu solo se il governo non perseguirà la “vittoria completa” su Hamas.

Intanto la situazione nella Striscia resta drammatico, come le ONG e le organizzazioni internazionali non si stancano mai di ribadire. Questa mattina, per la prima volta in 20 giorni, Alcuni camion di aiuti è riuscito ad entrareEgitto attraverso il valico di frontiera israeliano Kerem Shalom. Circa “150 camion”, secondo quanto riportato dai media, si sono spostati dal lato egiziano del valico di frontiera di Rafah, che è stato chiuso dall’inizio di maggio, quando Israele ha sequestrato il lato palestinese del terminal. Notizie di Al-Qahera Non ha specificato quanti camion hanno poi passato i controlli per entrare nella Striscia assediata, ma ha detto che “quattro camion di carburante” avevano attraversato il valico e si stavano dirigendo verso la ospedali. A bordo qualche tonnellata aiuti alimentari. In movimento anche 4 autocisterne che trasportano carburante.

 
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