Un giorno di rinascita, o almeno un giorno di speranza, per chi – nel Regno Unito e nel mondo – ha a cuore i destini o anche solo le vicende umane della famiglia reale britannica.
È questo lo scenario in cui si è svolta a Londra la celebrazione popolare del Trooping the Colour, la celebrazione del compleanno ufficiale (non registrato) del sovrano regnante: un anniversario simbolico più sentito del solito – sullo sfondo dei recenti problemi di salute e le incognite che rimangono aperte – per l’immagine del 75enne re Carlo III; ma soprattutto per il ritorno in pubblico, dopo oltre sei mesi, di Kate, principessa del Galles: alle prese come il suocero con lo spettro del male più temuto, il cancro, diagnosticato a entrambi (shock generale ) tra gennaio e febbraio.
Sotto un cielo tipicamente inglese, e coerentemente con il contesto, l’evento si è svolto tra i primi toni di un grigio plumbeo, sfociati a tratti in piogge torrenziali, e qualche squarcio di sole interpretato all’epilogo dai più ottimisti come di un finalmente presagio positivo.
Per saperne di più Agenzia ANSA Una luce alla fine del tunnel, Kate torna al pubblico – Europa – Ansa.it Dopo 6 mesi di incubo. ‘Ma non sono ancora fuori pericolo’ (ANSA)
Il momento chiave, quello del sollievo non definitivo, è suonato alle 11 locali. Quando la “Principessa Catherine” è riapparsa agli occhi del Paese per la prima volta in un evento pubblico dal giorno di Natale del 2023. Presente insieme al marito William, erede al trono della Casa di Windsor, e ai loro tre figli, il principe George, Charlotte e Louis, alla tradizionale parata del compleanno reale. Come ha annunciato ieri a sorpresa, in un toccante messaggio postato sui social in cui informava il Paese di stare “meglio”, senza nascondere di avere davanti a sé ancora mesi di battaglia contro la malattia prima dell’auspicata piena guarigione. ritorno alla normalità: una battaglia fatta di “giorni belli e giorni brutti, come sa chiunque affronti la chemioterapia”, ha aggiunto, confessando che in questo tempo “difficile” ha dovuto “imparare” la virtù della “pazienza di fronte a incertezza”.
Qualcosa che oggi si legge sul suo volto impeccabile, come non è andato perduto tra le migliaia di sudditi accalcati nel breve tragitto tra Buckingham Palace e il grande piazzale della Horse Guards Parade per rendere omaggio al corteo reale, a Sua Maestà Re Carlo e all’inseparabile regina Camilla, ma soprattutto a lei – immagine popolare di riferimento per il futuro della monarchia – applausi pieni.
video Kate riappare in pubblico, a Buckingham Palace per la parata “Trooping the Colour”.
Un ritornello ripetuto nelle varie fasi di una festa che il protagonista designato dei festeggiamenti, tornato al lavoro da oltre un mese sulla scia di un percorso oncologico apparentemente più lineare, è sembrato condividere volentieri con la figlia 42enne. suocero: ancora più magro del solito, nell’elegante silhouette di un abito bianco con bordi neri, ma radioso nel suo allure impeccabile, come se negli ultimi mesi non fosse successo quasi nulla. Fu inquadrata tanto e più della sovrana nella carrozza schierata dietro a quella reale e ricercata nuovamente dagli occhi di tutti durante le evoluzioni dei reparti della Guardia Reale in onore del monarca tra marce e raffiche di cannonate.
Per poi tornare al centro della scena, alla destra di un re sorridente e commosso, nel simbolico saluto finale al popolo dal balcone di Buckingham Palace. Atto finale della giornata che ha visto Carlo dialogare intensamente sia con lei che con Camilla, mentre accanto a loro William cercava di tenere a bada il piccolo Louis, 6 anni, che è rimasto sempre vicino alla mamma con la sua irrefrenabile gentilezza; e gli altri reali presenti, gli unici membri anziani “attivi” della casa, lo circondavano gentilmente.
Una scena salutata dal basso dalle grida di auguri rivolte a più voci “alla nostra futura regina”, nonché dall’invocazione “Dio salvi il re”. Poi gli occhi alzati in alto per osservare, grazie ad un provvidenziale lampo di cielo terso, l’omaggio in volo basso, sopra la cartolina di Londra e sopra l’edificio, delle Frecce Rosse della pattuglia acrobatica della RAF, con la scia rossa, bianca e blu nei colori della Union Jack. Accompagnato dal suono dell’inno nazionale (God Save the King), dopo l’uscita sul balcone è stato preceduto dalle inaspettate note di una celebre canzone americana, (Somewhere) Over the Rainbow: echeggiata, come un’invocazione alla speranza, proprio come qualcuno ha intravisto un arcobaleno tra le nuvole.
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