MARCALLO CON CASONE – Il libro di Giancarlo Minella, Cristiano Brandolini, Matteo Colaone E Chiara Cerutti “I Celti della Valle del Ticino”, nasce da collaborazione tra il Parco Lombardo della Valle del Ticino e l’associazione culturale Terra Insubreche da sempre è impegnata a diffondere la conoscenza e la cultura dei popoli celtici, germanici e alpini che hanno caratterizzato il nostro territorio.
Il volume si propone di evidenziare come la valle del Ticino rappresentò un luogo di grandi insediamenti celtici, ripercorrendo le vicende fonti storiche e archeologiche di ogni singolo comune e offerta itinerari alla scoperta dei luoghi delle grandi scoperte. Nell’ambito del Festival dell’Insubria, l’autore Minella ha presentato l’opera mentre i presidenti dei parchi lombardi e piemontesi, Cristina Chiappa E Erika Vallerahanno parlato delle loro aree protette, scoprendone non solo gli aspetti storici e culturali ma soprattutto quelli naturalistici e ambientali.
Una nuova chiave per scoprire il territorio
«Sono davvero orgoglioso della collaborazione che ha portato alla realizzazione di questo volume – commenta Chiappa – L’idea è nata durante il lockdown a causa del Covid, quando sono state sospese tutte le attività di educazione ambientale, con l’obiettivo di far conoscere e scoprire il nostro territorio da una prospettiva diversa. Come Parco Lombardo della Valle del Ticino, sono felice di presentarlo quest’anno, che ricorre il 50° anniversario della nostra istituzione: una celebrazione importante che ci permette di far conoscere meglio la nostra attività».
Orgoglioso anche il presidente dell’ente piemontese, Vallera, che osserva: «È un libro nato dalla collaborazione con i colleghi dell’ente lombardo e questo già di per sé è motivo di soddisfazione perché la sinergia porta sempre buoni frutti. I nostri organismi operano per la conservazione delle aree protette attraverso valorizzazione del territorio, che passa anche attraverso la promozione culturale delle pubblicazionicome questo, che sanno interessare e affascinare mostrando i nostri territori in un tempo in cui i ritmi di vita degli uomini che abitavano le sponde del “fiume azzurro” erano scanditi dalla natura”.
Distribuito gratuitamente nelle scuole e negli eventi
Per Giancarlo Minella, presidente dell’associazione culturale Terra Insubre, «questo volume è un grande onore che ci riempie di orgoglio, perché ci permette di scoprire il anche ricchezza archeologica di un territorio dall’alto valore ambientale e importante polmone verde. Il Ticino è il fiume dei Celti come già esprime l’etimologia dell’idronimo del “fiume azzurro”.
Pubblicato da Centro Stampa della Regione Piemonteil libro sarà distribuito gratuitamente nelle scuole e in occasione di eventi locali.
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