Cento anni fa veniva assassinato Giacomo Matteotti, l’onorevole socialista che con coraggio denunciò i brogli elettorali con cui il fascismo era arrivato al potere. A Matteotti furono dedicate piazze e strade in epoca repubblicana, ma il suo testamento politico, la sua lungimiranza ideale furono schiacciati dalla violenza con cui fu ucciso.
“Giacomo Matteotti, l’Italia migliore” è il titolo di libro scritto dall’Onorevole Federico Fornaroche sarà presentato domenica 5 maggio, alle ore 17, nella Sala Convegni della Società Filodrammatici Cremonese, in Piazza Filodrammatici 2. Un appuntamento voluto dal Partito Socialista Cremona per tornare a parlare di una figura celebre, ma dimenticata per quanto riguarda il suo pensiero e la sua azione politica.
L’incontro sarà introdotto dal segretario della sezione cremonese del partito, Diego Rufo, seguiranno i saluti Silvia Coppettipresidente della Fondazione Mario Coppetti, di Tino Boccasasso e Andrea Virgilio vicesindaco di Cremona. Poi dialogherà l’autore, Federico Fornaro Enzo Marraiosegretario nazionale del PSI e con il professore Daniele Rescaglio.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Federico Pani del settimanale “Il piccolo di Cremona”. Un appuntamento per aprire una riflessione e cogliere alcuni elementi di estrema attualità della figura di Giacomo Matteotti, dando voce a una figura che agli albori della dittatura seppe comprendere ciò che accadeva prima di chiunque altro, anche del proprio partito.
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