In occasione della sua trentaduesima edizione, Primavera del Libro – storica manifestazione itinerante dedicata alla letteratura per l’infanzia – sarà ospitata dal Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella dal 6 al 12 maggio, negli spazi dell’ex quartiere fieristico. Promosso in collaborazione con le altre amministrazioni della Valpolicella e Valdadige – San Pietro in Cariano, Fumane, Negrar di Valpolicella, Marano di Valpolicella, Sant’Anna D’Alfaedo, Pescantina, Dolcé e Brentino Belluno, l’evento ha il patrocinio della Provincia di Verona e finanziamenti per il Centro per il libro e la lettura.
L’inaugurazione venerdì 6 alle 18 a Villa Brenzoni Bassani. «La Primavera del Libro – afferma Roberto Albino Zorzi, sindaco del Comune ospitante 2024 – è un momento fondamentale per la conoscenza e l’incontro dei nostri ragazzi e ragazze, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia che li ha chiusi in casa e in un ambiente abitudinario. sono certamente cambiati anche loro. Il libro può diventare lo strumento migliore per liberare la fantasia e vedere il mondo che ci circonda con occhi diversi. Diventa quindi fondamentale aiutarli a riscoprire l’importanza del piacere della lettura, ed è nostro dovere, attraverso gli educatori, aiutarli a scoprire questi straordinari compagni di vita”.
L’organizzazione è gestita dagli educatori e bibliotecari della coop. Hermete, particolarmente attivi nella promozione della lettura sul territorio attraverso il lavoro nelle biblioteche pubbliche e attività rivolte a ragazze, ragazzi e adolescenti. Il tema scelto per questa edizione è “Parole in Gioco”, un riconoscimento del potere che le parole hanno per tutti noi nel ricordare, nel raccontare, nel farci entrare in mondi sconosciuti, nel farci sognare.
«Parole in gioco contiene il significato profondo del nostro lavoro di ricerca sulla qualità dei testi – spiega la curatrice dell’evento per Hermete coop., Alessia Bussola – ma anche di un’attenta bibliodiversità, riflesso del nostro modo di lavorare e leggere il mondo . Le parole sono agganci che ci permettono di afferrare il mondo, nominando persone, cose, emozioni, pensieri e dandoci la possibilità di immaginare e sognare. Imparare a prendersi cura delle parole significa prendersi cura delle relazioni, accogliere l’altro, le sue esperienze e il suo modo di essere anche se diverso dal nostro.”
Come ogni anno, la Primavera del Libro porterà autori molto amati dai giovani studenti – come Chiara Raineri, Matteo Bussola, Giuliana Facchini e Andrea Vico, il Teatro Armathan e gli educatori del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Peri – come altrettanto ricchi è il programma aperto a tutti con gli autori Nadia Rigodanza, Agnese Baruzzi, Ilaria Rigoli, Noemi Vola, Elisabetta Pica, Chiara Raineri, Corinne Zanette, Bruno Zocca, lo spettacolo “I bestie” di e con Gek Tessaro dedicato alle famiglie (sabato 7 maggio), il saggio musicale dell’associazione 1000 suoni mercoledì 8, oppure i burattini “Il drago mangiacolori” di Favolavà (domenica, ore 17.30), la mostra mercato del libro con L’Aquilone, angolo per bambini da 1 a 3 allo Spazio Famiglia di Sant’Ambrogio di Valpolicella e tanti laboratori su gioco, disegno, creatività, incontri con gli autori, davvero per tutti i gusti e per tutte le fasce d’età (dai 18 mesi) a cui iscriversi (info e iscrizioni sul sito www.primaveradellibro.it).
Orari e informazioni su www.primaveradellibro.it
