L’autore di libri Nicola Pesce donò alcuni volumi alla scuola elementare Giacomo Puccini di Montecarlo. Una donazione nata da un’iniziativa lanciata via social proprio dallo scrittore – tra gli altri del romanzo La volpe che amava i libri – portare mille volumi nei distretti di tutta Italia.
Il 25 marzo Pesce, infatti, ha scritto un post diventato subito virale: “Vorrei regalare 1000 libri alle scuole primarie italiane, potete aiutarmi a consegnarli? Metterò i libri lì. Mi occuperò della spedizione. Devi metterci solo una cosa: qualche minuto del tuo tempo. Se nella tua città c’è una scuola elementare con sala lettura, fotografala e contattami. Mandami la foto e dimmi dove mandarti una dozzina di libri. Li manderò a casa tua. Sarai tu a portarli a scuola. Quindi, se l’idea ti piace, condividi ciò che ho scritto e procedi: la nostra missione è a favore della cultura”.
Foto
2 di 2
Nello stesso giorno quindi alcuni genitori inviato immagini della biblioteca e sala lettura della scuola Giacomo Puccini allo scrittore che, esattamente 30 giorni dopo, consegnò i 10 libri per bambini che oggi arricchiscono gli scaffali delle scuole primarie.
“Grazie quindi Nicola Pesce, i bambini della scuola elementare Giacomo Puccini di Montecarlo ti sono grati per aver arricchito la loro coloratissima biblioteca, non solo con bellissimi libri, ma anche con la bellezza e la gentilezza delle tue azioni, che, se ben raccontate , possono certamente essere fonte di grande ispirazione per i più piccoli e, forse, non solo loro – affermano l’istituto -. Perché, come diceva Anne Herbert, “la gentilezza può generare gentilezza tanto quanto la violenza genera violenza”. Pertanto, la ricetta più preziosa rimane sempre la stessa: praticare gentilezza casuale e atti di bellezza insensati.