“Anche noi siamo nei libri di storia. Bonaventura? Non ne aveva voglia” – .

“Anche noi siamo nei libri di storia. Bonaventura? Non ne aveva voglia” – .
“Anche noi siamo nei libri di storia. Bonaventura? Non ne aveva voglia” – .

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa dopo l’1-1 sul campo del Club Brugge che ha riportato la sua squadra alla finale di Conference League: “Una gioia indescrivibile per aver visto la squadra giocare con questa personalità, con questo carattere. Abbiamo giocato una bolgia incredibile contro una squadra forte e siamo stati premiati per il nostro modo di giocare in campo. Giocare un’altra finale è qualcosa di fantastico. Vedere i ragazzi giocare così è davvero qualcosa di impagabile”.

Hai dimostrato una certa mentalità.
“Quando entri in campo la tua personalità deve sempre essere tirata fuori in ogni prestazione. Non abbiamo mai dovuto smettere di fare quello che ci permetteva di giocare questa semifinale e così abbiamo fatto. La personalità messa in evidenza da questi ragazzi è stata incredibile. Solo così si potranno raggiungere dei risultati”.

Due finali.
“Anche noi siamo nei libri di storia e siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di straordinario. Ripensiamo a dove siamo partiti: il pareggio casalingo con il Riga, la sconfitta contro il Basaksehir… ora invece arriviamo imbattuti alla finale. Arriviamo con grande autostima ed entusiasmo”.

Con che stato d’animo seguirai la partita tra Olympiacos e Aston Villa?
Comunque vada, nel finale avremo problemi: se passano i greci, affronteremo una squadra “di casa” anche in campo neutro. Mentre l’Aston Villa è una squadra di Premier molto forte, questo lo sanno tutti. Adesso però pensiamo anche al campionato, dove vogliamo conquistare punti importanti”.

Finale dedicato a Barone?
“Non c’è nemmeno bisogno di dirlo. Questa finale è per lui… oggi allo stadio c’era anche la sua famiglia e quindi è stato molto bello raggiungere questo traguardo. Ogni nostro pensiero va sempre al regista”.

Molti poli.
“Temevo che anche Beltran sbagliasse il rigore… complimenti a Lucas che ha avuto voglia di tirare dal dischetto. All’inizio pensavo che Gonzalez dovesse sparargli, poi invece ho visto Beltran calciarlo: forse qualcuno non ne aveva voglia. Era bravo perché quel pallone pesava tanto”.

Come sta Bonaventura?
“Ieri era fiducioso ma oggi non lo sentiva: meglio non rischiare e visto che siamo andati in finale è meglio così…”

 
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