il nuovo libro racconta la storia di Orogel – Agenfood – .

il nuovo libro racconta la storia di Orogel – Agenfood – .
il nuovo libro racconta la storia di Orogel – Agenfood – .

(Agen Food) – Milano, 27 giugno – Ieri sera, nella prestigiosa cornice dell’ Galleria Rizzolinel cuore di Milano, alla presenza di un pubblico numeroso e partecipe, ha avuto luogo la presentazione del volume “La cultura di noi”edito da Mondadori Electa e scritto dalla giornalista Letizia Magnani. Il racconto di un mondo, quello di Orogelfatto di passione e impegno, di tradizione e allo stesso tempo di innovazione, di buon cibo e di collaborazione agricola.

Protagonisti della storia sono le donne e gli uomini che hanno contribuito a rendere la cooperativa romagnola il primo produttore di verdure surgelate in Italia, insieme al rispetto e all’amore per la terra che la vide nascere oltre 50 anni fa, l’accurata selezione e gestione delle materie prime, la massima attenzione alla qualità, una visione aziendale orientata al futuro ma ancora saldamente alle radici contadine.

Attraverso la storia di Bruno Piracciniuno dei fondatori di Orogel e tuttora presidente, e delle persone che gravitano attorno all’azienda, il volume narra una storia di successo iniziato nel 1967 partendo da un sogno che negli anni è diventato prima una missione e poi un obiettivo: portare sulle tavole degli italiani le meraviglie offerte dalla natura, sapientemente preservate e protette dal freddo.

L’incontro ha visto dialogare il giornalista e l’autore del libro Letizia Magnani con il giornalista Max Borgnisdirettore del settimanale CHI, insieme al presidente, ospite d’eccezione, che ha espresso orgoglio e soddisfazione per questa iniziativa, fortemente voluta per dare il giusto e dovuto riconoscimento ad una storia importante del territorio, e non solo.

La nascita di una cooperativa richiede un rapporto di fiducia unito alla forza della condivisione, che non è un calcolo ma un bisogno che nasce spontaneo nelle persone che vogliono costruire qualcosa di importante e che da soli non possono fare, occorre collaborazione.– ha voluto mettere in risalto Piraccini – Sentire, condividere, partecipare, è linfa vitale che circola all’interno del sistema, e dovrebbe essere così non solo nella cooperativa, ma in qualsiasi azienda”.

E il titolo stesso “La cultura di noi” ne è espressione, come ha commentato la stessa autrice quando è stata invitata a motivare la sua scelta – “Orogel è una grande famiglia, dove la cultura di noi è la sua forza. È stato un privilegio raccontare questa storia in cui il tratto caratteristico è il grande cuore che la contraddistingue, una ferrea etica del lavoro e una capacità di fare impresa, conosciuta da tutti. Ricordare un’azienda nella sua evoluzione, e questo è stato, ed è il compito di questi libri.

“La nostra cultura” è parte del DNA di Orogel che si fonda essenzialmente sul principio condiviso del lavoro e dell’impegno collettivo, consapevole di come la coesione, la solidarietà e la capacità di costruire ricchezza collettiva siano le chiavi per raggiungere e mantenere l’eccellenza.

“Lavorare bene è bene, se vogliamo fare sistema questa è la strada, fare bene e fare bene. È il nostro spirito che ci fa raggiungere risultati incredibili, uno spirito che pervade ognuno di noi, perché in ognuno di noi c’è un Orogel – ha concluso Presidenteper la prima volta, grazie al libro, possiamo rileggere un viaggio dove in ogni pagina c’è un romanzo da scrivere, fatto di persone, sentimenti, passioni. Per questo ha un grande valore per noi, anche perché mette in luce una storia che è un patrimonio per l’agricoltura e a cui siamo chiamati, e soprattutto le nuove generazioni, a dare continuità, rispondendo alle esigenze moderne. Senza dimenticare che abbiamo voluto rendere omaggio a tutti coloro che hanno dato il loro contributo a questa storia di successo”.

Letizia Magnani ha poi voluto chiarire –”Orogel lo rappresenta in pieno la concretezza della sostenibilità per il territorio, un modo di essere tipicamente romagnolo, come dimostrato durante l’alluvione, è la dimostrazione che è un valore che va continuamente irrigato, un’ispirazione etica e un modo di essere, perché fare impresa significa costruire valore. Orogel è una porta aperta, una storia aziendale orizzontale, con una gestione responsabile, una grande capacità di visione, e il futuro era sempre presente in ogni incontro con Bruno”.

L’evento mirava quindi a condividere e raccontare una storia, non a presentare un libro. Una storia di persone che hanno fatto qualcosa di importante, una realtà simbolica ben radicata nel territorio, nelle tradizioni ma modernissima, nata con lo sguardo sempre rivolto al futuro, e che ha fatto del bene al territorio, come sottolineato dallo stesso conduttore Borgnini.

 
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