Dimensione verticale è la nuova mostra alla Galleria della Molinella di Faenza – .

Dimensione verticale è la nuova mostra alla Galleria della Molinella di Faenza – .
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Nuovo appuntamento con l’arte a Galleria Comunale Molinella di Faenza che ospita Dimensione Verticale, mostra personale di Liliana Santandrea.

Da Sabato 20 aprilesullo schermo opere pittoriche e grafiche, frutto di una ricerca espressiva con il mondo industriale tipico delle periferie urbane contenenti imponenti strutture con cui Liliana Santandrea ci porta a riflettere su grandi temi sociali.

Santandrea unisce astrazioni geometriche ad elementi realistici: paesaggi della mente, dello spazio e della materia del nostro orizzonte contemporaneo, restituiti allo spettatore in forma interrogativa, conosciuta e allo stesso tempo misteriosa e inquietante, volto di una realtà imperfetta.

Ci troviamo così di fronte a una narrazione fatta di attimi sospesi, di collisioni: un viaggio creativo focalizzato sulla soglia della metamorfosi della materia, intriso di miseria e aspirazioni umane, che si dipana tra ascesa e caduta.

Una visione dunque fatta di stratificazioni orizzontali, dove l’esperienza umana si risolve in una fascia ristretta: “Isole imperfette” in costante collisione tra loro. Questi non sono forse altro che piccoli frammenti collocati tra quel fumo, quella polvere che sale verso un universo troppo grande per la mente umana, poggiati su quel crogiolo in costante mutamento con cui “l’uomo” non ha ancora trovato la via per dialogare.

Un intreccio visivo che è quindi espressione dell’impossibilità di decifrare gli eventi nella loro complessità; ma dove c’è una ferita aperta nasce il bisogno di porsi delle domande.

In mostra le grandi tele pittoriche, il Isole imperfetteio Viaggio verso nordIL Camini biconvessi con i loro fumi vulcanici, i CrogioliOgni dipinto diventa una situazione, una presenza suggestiva, un distretto emotivo che ci interroga e ci ridimensiona. Siamo tutti abitanti di un mondo insicuro, sconvolgente e meraviglioso, come raccontano le raffinate incisioni dedicate a figure femminili, interrotte da una foglia di quercia, “a ricordarci che anche oggi, uomini e donne del nostro tempo, devono emergere da nuove foreste ”.

La mostra sarà inaugurata sabato 20 aprile alle ore 17.30, presentato dal critico Enzo Dall’Ara; è visitabile fino al 5 maggio nei seguenti orari: mattina 10.30 – 12.30; pomeriggio 16:00 – 19:00; chiuso il lunedì e il mercoledì e venerdì mattina.

Chi è Liliana Santandrea

Liliana Santandrea vive e lavora Bagnacavallo dove dal 1981 al 2018 ha ricoperto l’incarico di dirigente didattico presso il locale Liceo Artistico Comunale “Bartolomeo Ramenghi”. Attualmente fai parte dell’Associazione Incisori ALI di Bologna, di Gadarte che ha sede a Firenze e di BiART di Bagnacavallo.
Nel 1972 si diploma al Liceo Artistico di Ravenna sotto la guida, tra gli altri, dei maestri Giulio Ruffini e Anselmo Bucci; nel 1976 si abilita all’insegnamento di Educazione Artistica.
Tra il 1983 e il 1988 studia ad Urbino e Venezia per perfezionare la tecnica dell’incisione, in particolare con il grande sperimentatore Riccardo Licata. Sono stati anni molto significativi per l’attività di ricerca che l’artista ha successivamente svolto e continua a svolgere.

Tra le esperienze da ricordare anche la lunga collaborazione per l’incisione con il suo maestro Giulio Ruffini, al quale deve l’acquisizione dei valori primari e fondamentali dell’arte, quella seppur breve con Tonino Guerra dal quale apprende che, dietro le apparenze, si nascondono valori profondi, universali e poetici. Infine, la collaborazione con Jürgen Czaschka, insigne maestro del bulino e artista di grande rigore.

Il percorso artistico di Liliana Santandrea può essere riassunto in diversi cicli di opere: da Exodus del 1994, che le vale l’invito alla Biennale del Cairo, a La montagna e l’uomo, Fuga dalla geografia, Habitat, Dimensione verticale e Isole imperfette: cicli dove rimane costante l’attenzione per il rapporto inscindibile tra la natura, l’uomo e il mondo. mondo industriale, trasformazione e condizionamento umano.

Le sue opere sono presenti in musei e collezioni private in Italia, Austria, Germania, Francia, Egitto, Kuwait, Cina, Inghilterra, Grecia e Polonia.

Ricco il suo curriculum espositivo.

Tag: Verticale dimensione mostra Galleria della Molinella Faenza

 
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