I rifiuti creano un’altra emergenza in Sicilia. Tari a rischio aumento del 30% – .

I rifiuti creano un’altra emergenza in Sicilia. Tari a rischio aumento del 30% – .
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IL sciupare ne creano un altro emergenza In Sicilia. Là Tari rischia di aumentare del 30%, come già denunciato dall’Anci Sicilia un anno fa. La soluzione potrebbe essere quella di spostare la scadenza Piano Economico Finanziario (PEF) per non aumentare ulteriormente i costi a carico dei cittadini. E questa è la soluzione regione siciliana desidera accogliere su indicazione di Anci Sicilia e il Città metropolitanechiedendo l’apertura di un tavolo con il governo nazionale, e in particolare il col Ministero dell’Economiache permette il movimento dal 30 aprile al 30 giugno del termine per la presentazione del PEF.

Clima positivo nell’incontro tra Anci, Città e Regione

IL Piano economico finanziario è il documento con cui i Comuni annualmente stabiliscono l’ aliquote per la gestione dei rifiuti. I leader di Anci Sicilia e i rappresentanti di Città metropolitane hanno discusso alcune proposte direttamente a Palazzo D’Orleans, per evitare ulteriori aumenti. Il Presidente della Regione, Renato Schifaniha garantito collaborazione, fungendo anche da intermediario con Roma. Il governatore si è aperto anche sulla ricerca di soluzioni alla difficoltà finanziarie dei tanti comuni siciliani, motivo in più per cui potrebbe verificarsi un aumento dei costi di gestione dei rifiuti peggiorare i bilanci.

Rifiuti più costosi. A rischio i bilanci dei Comuni siciliani

Anci Sicilia ha evidenziato il costo più elevato sostenuto dalle autorità locali 2023 affrontare gestione dei rifiutiun momento che ha colpito gli enti locali in una situazione ancora emergenza. Un’emergenza tale che potrebbe mettere “il proprietà del bilanci degli enti locali“. Ciò che i Comuni sarebbero costretti a fare e i cittadini a subire, secondo quanto denunciato dall’Associazione nazionale comuni siciliani (e condiviso con un comunicato della Regione Siciliana), è fare in modo che il costi più elevati del 2023 sui cittadini, cedendo ad a incremento collettivo della Tari fino a compresa 30%. Senza soluzioni alternative, l’aumento dei prezzi non potrebbe essere evitato.

111 comuni della Sicilia già in crisi e pre-fallimento

situazione economica del Comuni siciliani è già particolarmente difficile. Dal 391 bene le amministrazioni 111 sono in uno stato di fallimento o pre-fallimento. Lo precisa ulteriormente l’Anci regionale. Per questo il presidente della Regione Schifani ha assicurato l’impegno di Palazzo D’Orlenas a sostegno dell’iniziativa richiesta – avanzato anche dall’Anci nazionale – di un tavolo tecnico nazionale per il PEF ed ha espresso, al contempo, l’intenzione di intervenire a sostegno dei Comuni siciliani con un contributo straordinario essere incluso nel primo manovra finanziaria disponibile. Il tutto per evitare l’aumento della tassa sui rifiuti. E proprio a proposito dei bilanci è stata evidenziata anche la necessità di stabilire un budget tavolo permanente Fra Stato, Regione E Comuni siciliani per analizzare il cause di fallimento degli enti e predisporre azioni riabilitazione ad hoc.

Tag: Rifiuti crea emergenza Sicilia Tari rischio aumento

 
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