Cristofero Costanzo: “Tra mandorli e ulivi scommetto sull’agricampeggio in Sicilia”

Cristofero Costanzo: “Tra mandorli e ulivi scommetto sull’agricampeggio in Sicilia”
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Enna – L’entroterra siciliano, tra coltivazioni, boschi e colline, è un territorio tutto da scoprire e che sta pian piano, anche grazie a tanti giovani imprenditori che decidono di restare o ritornare nell’isola, attirando sempre più l’attenzione di turisti in cerca di contatto con il territorio più autentico. Ecco perché quando Cristofero Costanzo ebbe l’idea di aprire un campeggio in Sicilianella sua Villa Gerace, ebbe sicuramente una buona intuizione.

Nella grande azienda di Gerace, in provincia di Enna, Cristofero ha pensato subito di inserire la possibilità di ospitano campeggiatori e campeggiatori che, da tutta Italia e soprattutto dall’estero, arrivano in Sicilia cerco solo relax, turismo slow, natura e ritmi rilassati. E in effetti questo nuovo agricampeggio in Sicilia nato nel 2021 è il fiore all’occhiello e il servizio più originale di questo luogo immerso nel verde che conquista i turisti così come conquistò qualche anno prima l’allora giovane imprenditore.

Villa Gerace Azienda biologica immersa nelle campagne di Gerace, Enna
L’INTUIZIONE DI CRISTOFERO: APRIRE UN CAMPEGGIO AGRICOLO IN SICILIA

«Era il 2017 quando mi sono letteralmente innamorato di questo posto», racconta Cristofero, che oggi ha 35 anni e vive a Villa Gerace insieme alla compagna. «Ho deciso – continua – di lanciarmi in questo big avventura tra agroalimentare, ristorazione e ospitalità, lasciando la Germania dove mi trovavo da quasi dieci anni. La mia è una storia un po’ particolare. Sono nato e cresciuto in Sicilia e da bambino sono sempre stato con i miei nonni mentre i miei genitori emigravano in Germania”

«Dopo la laurea – racconta – sono andato a Roma per studiare Sociologia e poi mi sono trasferito anche in Germania per raggiungere i miei genitori e iniziare a lavorare nelle gelaterie di famiglia. Le cose andavano bene, ma il mio cuore mi diceva di continuare a guardare la mia terra e un giorno ho chiesto ad un’agenzia locale di farmi sapere quando sarebbe stata disponibile. un piccolo appezzamento di terreno dove avrei costruito volentieri una casetta immerso nel verde per poter venire in vacanza e magari trasferirmi lì in futuro.”

L’azienda rinasce con l’obiettivo di creare un’oasi naturale per il benessere del visitatore nel rispetto degli equilibri millenari della natura

Ma il destino ci mette lo zampino e l’agente immobiliare incoraggia Cristofero a dare un’occhiata ad un vasto terreno agricolo. «Mi ha detto: non è proprio un piccolo appezzamento, ma ho un posto da mostrarti e sono sicuro che te ne innamorerai. Era questo posto meraviglioso coltivato a uliveti, mandorli e grano. Un appezzamento agricolo molto vasto quello mi ha subito riportato alla mente ricordi della mia infanzia, quando per me era una grande festa trascorrere le giornate con mio nonno nella valle di Dittaino a seminare il grano”, confessa.

Cristofero ha deciso così di scommettere e pensare che quella sarebbe stata la sua nuova vita e nel 2020, complice la pandemia, ha deciso di puntare tutto su Villa Gerace Azienda Bio, lasciando la Germania. L’azienda è rinata con l’obiettivo di creare un’oasi naturale per il benessere del visitatore nel rispetto degli equilibri millenari della natura: un luogo, come dice Cristofero, «dove nutrire corpo e anima con prodotti biologici locali in un percorso rigenerante». Un luogo dell’entroterra siciliano che molte associazioni cercano sempre più di valorizzare e promuovere come Sicilia Interna, ad esempio.

DALL’OLIO ALLE MANDORLE, L’ECCELLENZA AGROALIMENTARE DI VILLA GERACE

Oggi Villa Gerace – dove sempre più spesso si recano anche i genitori di Cristofero – è un concentrato di attività, dalla coltivazione di prodotti certificati come mandorle e olive – che vengono trasformate nel rinomato olio extravergine di oliva Don Carlo – al grano antico trasformato in farina da utilizzare nelle cucine del ristorante Villa Gerace che propone piatti tipici e locali, cucinati secondo la tradizione siciliana. «Cerchiamo di fare tutto localmente, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e socialee soprattutto garantire sicurezza e qualità ai nostri ospiti”.

Ospiti che sempre più spesso arrivano nel cuore dell’isola, proprio alla ricerca della soluzione agricamping, per scoprire le tradizioni rurali e la natura più nascosta e godersi la tranquillità all’ombra degli ulivi scegliendo di soggiornare in tenda, in camper o nelle case. «Il nostro è un agricampeggio in Sicilia dedicato al relax in mezzo alla natura con vista sulla valle del borgo di Gerace. I campeggi in Sicilia sono spesso sul mare, ma io, forse anche per la mia esperienza in Germania, ho visto una certa richiesta per questo tipo di strutture ricettive”. E così, tra piazzole per tende sotto gli ulivi, docce esterne, barbecue e piscina, è nato poco a poco l’agricampeggio Villa Gerace.

Una tipologia di ospitalità che guarda al turismo slow e alla possibilità di entrare in contatto con le tradizioni locali. Per questo Villa Gerace Azienda Bio ha abbracciato fin da subito il progetto di collaborazione tra le aziende Kore Siciliae, nell’ottica di far parte di un circuito virtuoso che funge da volano per la promozione delle eccellenze agroalimentari ennesi e le sue bellezze naturalistiche e storiche.

Tag: Cristofero Costanzo mandorle ulivi alberi scommessa agricampeggio Sicilia Cambiare Sicilia

 
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