forme e motori con MAMS – .

Grande successo per il concorso di eleganza promosso dal MAMS

Sabato 13 e domenica 14 aprile il MAMS (MonzaAutoMotoStoriche – Amici dell’Autodromo), club federato ASI, ha organizzato un concorso di eleganza, patrocinato dal Comune di Monza. da quello di Merate, dal Palazzo Reale di Monza e patrocinato dalla rivista Auto d’Epoca, per auto d’epoca dal titolo “Monza e Brianza – forme e motori”. Una cinquantina di auto d’epoca hanno sfilato davanti al pubblico nella cornice del palazzo in stile neoclassico realizzato dall’architetto Piermarini nel 1700.

Sabato le auto sono arrivate al mattino e si sono messe in fila attorno alla fontana nel cortile anteriore del Palazzo Reale di Monza. Mentre i partecipanti, dopo l’accreditamento, effettuavano la visita guidata al roseto del Palazzo, i giudici, guidati dal medico competente. Carlo Carugati, ha avuto modo di analizzare meticolosamente i mezzi.

Nel pomeriggio, l’esperto Franco Ronchi, ha descritto brevemente, ma con precisione e competenza, ogni singola vettura che ha sfilato nel piazzale, fermandosi davanti al gazebo del MAMS, dove l’attendeva una modella vestita con abiti d’epoca d’alta moda.

Dopo la sfilata, i presenti si sono dati appuntamento presso il ristorante Saint George Premier, nel cuore del Parco di Monza, per una cena conviviale allietata da spettacoli di danze e acrobazie.

Domenica i partecipanti si sono riuniti nuovamente nel cortile antistante il Palazzo Reale per poi dirigersi, scortati dai motociclisti del Moto Club Merate, verso Merate. Giunti nella cittadina brianzola, le vetture, ammirate da un folto pubblico, hanno fatto sosta nel centro storico, mentre i proprietari si sono recati presso l’auditorium del Comune per la cerimonia di premiazione, preceduta da una sfilata di modelle in abiti d’epoca, sapientemente organizzata da Titti Valsecchi del Garage Storico.

Le vetture andavano dalla più vecchia, una Fiat 500B (Topolino) del 1948 ad una recentissima Dallara Stradale e non mancavano curiosità come un’imponente e sovietica GAZ risalente al periodo della Guerra Fredda.

La cerimonia di premiazione ha visto primeggiare come “Best in show” la Lancia Aurelia B24 America del 1955 presentata dalla signora Margherita Fabris, seguita dalla Lancia Appia Zagato gte del 1961 di Giorgio Porta e dalla Lamborghini Gallardo “Edizione Speciale Balboni” di Marco Scaccabarozzi. Federica Adamoli con la sua Maserati Merak 3000 ss del 1980 è stata la più votata dalla giuria popolare, premio dedicato a Valentina Alongi, uditrice del MAMS scomparsa prematuramente.

Premio mito e modernità per l’Austin Twewlve Eton del 1935 di Viviana Noseda. La migliore nella categoria “tra austerità e voglia di riscatto” è la Fiat Zanussi Barchetta MM-1948 di Riccardo Zanussi, una splendida piccola spider come si costruiva negli anni ’40 per le gare sportive in voga in quel periodo e utilizzata dai gentleman driver. . Di particolare interesse la Caz Volga M21 del 1959, vettura “oltre le quinte” di Marco Perugini che vinse la categoria “meravigliosi anni ’50”, seguita dalla Triumph Spitfire mk III-1968 di Tommaso Amato del 1968 per i “favolosi anni ’60”.

La Fiat 124 Spider del 1970 di Cesare Beroni è stata una delle icone dei “magici anni ’70”, seguita da una favolosa Ferrari 208 GTB turbo del 1982 di Alfonso Venditti per la categoria “quando eravamo moderni”. Per gli youngclassics si va in Inghilterra con la Lotus Esprite S4 del 1994 di Paolo Ranieri e per gli youngtimer la più votata è stata la Ferrari f355 Spider del 1996 di Claudio Feltrin. Ultima, ma più ammirata, la Dallara Stradale di Fabiano Vitali, una delle supercar più ammirate oggi.

Immagini ©Massimo Campi

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Tag: MAMS, Monza e Brianza

Circa l’autore

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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, nel mondo del motorsport da oltre 40 anni. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

 
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