IL Il Consiglio di Stato dà il via libera al giacimento di gas naturale liquefatto e l’impianto di rigassificazione nel porto di Cagliari, a Giorgino, che sarà alimentato da gasiere.
Respinto, quindi, l’appello presentato dal Comitato di quartiere del Villaggio dei Pescatori.
Già il TAR del Lazio aveva, con la sua sentenza, aperto la strada al progetto Sardegna Lng vale 120 milioni di euro. Ora arriva l’ennesima conferma.
Da parte loro, i residenti della zona colpita contestano la pericolo dell’impianto, che sarà realizzato vicino alle abitazioni.
“È stato ragionevolmente evidenziato – si legge nel documento del Consiglio di Stato – che il Porto Canale costituisce l’unico porto della Sardegna compreso tra i 14 porti italiani “core” delle reti transeuropee di trasporto, identificati per garantire la disponibilità di combustibili puliti alternativi”.
Per i giudici il rigassificatore di Giorgino “Si trova in un’area del tutto adiacente al tracciato delle reti di trasporto del gas GPL esistente a servire il vasto comprensorio cagliaritano, nonché situato vicino alla posizione del progetto del metanodotto (vicino al crinale del Sarroch, Oristano, Porto Torres)”.
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