MESSINA – Un hub scientifico internazionale dedicato alla tutela della biodiversità marina nello Stretto di Messina. La proposta del deputato regionale Alessandro De Leo (Sud chiama Nord) è stata esaminata in Commissione dell’Assemblea regionale siciliana. Il progetto prevede un grande eco-acquario e un parco delle sirene blu e mira a rendere la Sicilia un punto di riferimento nel Mediterraneo per l’economia e l’ambiente.
Le Commissioni riunite (presenti tra gli altri l’avvocato Giuseppe Terranova e il professor Iosè Gambino, promotori della proposta per la creazione del Centro scientifico internazionale per la tutela della biodiversità marina) hanno accolto favorevolmente la proposta e hanno convenuto di portare in Assemblea un ordine del giorno che impegna il Governo ad un’analisi approfondita e allo sviluppo concreto del progetto.
“Lo Stretto rappresenta un’opportunità unica per la rigenerazione e lo sviluppo di Messina”, ha dichiarato De Leo. “Questo progetto – ha aggiunto – potrebbe davvero dare nuova vita alla città e renderla un’attrazione turistica internazionale”.
L’idea di una “città per il mare” che promuova il mare come patrimonio dell’umanità è stata accolta con entusiasmo dalle Commissioni. Il progetto Ecoacquario dello Stretto ha il potenziale per diventare un modello per altre città costiere in Italia e nel mondo. “La struttura polifunzionale che verrebbe realizzata – conclude De Leo – sarebbe uno dei primi esempi di città sul mare, che porterà a promuovere l’idea della risorsa marina come Patrimonio dell’Umanità”.
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