La Sicilia deve affrontare con urgenza la prevista siccità estiva di gravi proporzioni. Con la cabina di regia, presieduta dal presidente della Regione Renato Schifani, chiamata a individuare soluzioni strutturali, il segretario generale dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico Sicilia, Leonardo Santoro, in qualità di commissario delegato all’attuazione delle misure, ha emanato il prima ordinanza con “azioni e buone pratiche” per il risparmio idrico.
Lo scorso 11 marzo il Consiglio regionale ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza idrica nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. L’ordinanza commissariale prevede l’adozione del “Vademecum di azioni e buone pratiche per il risparmio dell’acqua potabile”, da diffondere presso i sindaci delle province interessate.
Tra i divieti imposti dall’ordinanza commissariale, l’irrigazione notturna delle piante per il risparmio idrico, il divieto di utilizzo di acqua potabile per il lavaggio dei veicoli privati, il divieto di utilizzare tale risorsa per il lavaggio di aree esterne e per l’alimentazione di fontane e piscine ornamentali. .
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