“L’Avellino è tra le favorite ai playoff. Ha una grande rosa, un ambiente super, ha ritrovato certezze. Nel girone B direi attenzione a Torres e Carrarese”

Domenico De Simoneex vice allenatore (e calciatore) del‘Avellinoattuale vice allenatore di Gubbio con Piero Braglia, parlato a Radio Punto Nuovo, soffermandosi sul momento vissuto ad Avellino dopo il derby vinto contro di lui Benevento.

Queste le sue parole: “La vittoria nel derby ha dato maggiore convinzione alla squadra e all’ambiente, che accompagna un po’ tutto. L’Avellino ha una rosa molto importante e in questa partita è riuscita a vincere grazie ai dettagli, compresa l’energia dei tifosi. Credo che questa vittoria possa dare slancio verso i playoff. Credo che l’Avellino sia tra le squadre più accreditate per ambire a vincere i playoff, per la rosa, per la posizione che ha, la fiducia ritrovata e tanto altro. “.

Adesso la partita contro il Taranto: “Non credo che l’Avellino andrà a Taranto per fare una partita prudente. Sarà una partita tra due squadre ben strutturate, penso che l’Avellino cercherà di chiudere la questione al secondo posto il prima possibile. Anche perché in trasferta l’Avellino ha vinto 10 partite, sa come farlo. Il Taranto ovviamente ha fatto fortino in casa, un allenatore come Capuano che fa della fase difensiva il suo punto di forza e poi prova a ripartire in maniera devastante per far male”.

Su Kanoute: “Credo che vadano fatti enormi complimenti a Capuano, che ha svolto un lavoro straordinario durante tutto l’anno, ma che porta avanti anche dalla scorsa stagione. C’è poco da aggiungere. Tra queste cose includo anche la scelta di Momo Kanoute, un giocatore che lo ha voluto, lo ha rassicurato, ha saputo metterlo nelle condizioni di fare bene, di dare il 100%. Momo è un ragazzo che ha un carattere particolare, ma è un ragazzo che una volta che ti connette, ti dà l’anima. Grande merito al ragazzo ma anche a Capuano per questa stupenda prestazione di Kanoute”.

Sui playoff: “Dico che se guardiamo le posizioni di classifica, nel girone B, tenete d’occhio Torres e Carrarese. Subito dietro c’è il Perugia e poi speriamo di esserci dal Gubbio, anche se la nostra stagione è iniziata con l’obbligo di valutare i giovani, giocare i minuti e siamo stati bravi. Poi è chiaro che potrebbe esserci una sorpresa, vedi Juve Stabia e Mantova, che hanno vinto lo scudetto puntando sui giovani, sulle idee e su scelte oculate”.