Visita all’ampliamento del Cimitero Comunale per “Arcipelago Contemporaneo. Isole dell’architettura del Novecento in Umbria” – .

Visita all’ampliamento del Cimitero Comunale per “Arcipelago Contemporaneo. Isole dell’architettura del Novecento in Umbria” – .
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Di DP

Prodotto del XIX secolo, illuminato e romantico allo stesso tempo, dal 1867, il Cimitero Comunale di Orvieto offre ai suoi cittadini”quel servizio pubblico estremo che coniuga tempo e memoria nel confortante ambiente della Natura e del Paesaggio umanizzato“. Deve il suo impianto all’architetto pontificio Virginio Vespignani e al geometra Vincenzo Mancini. All’ingegnere Paolo Zampi si deve l’ampliamento effettuato alla fine dell’Ottocento, mentre l’ampliamento ultimato nel 1986 si ispira al progetto dell’archistar Massimiliano Fuksas, oggetto nel 2016 di un convegno promosso dall’Istituto Storico Artistico Orvietano propedeutica alla visita con ingresso nelle cappelle più interessanti e lettura di brani degli scrittori qui sepolti, a cura del Gruppo FAI Orvieto.

Nel groviglio prospettico dei cipressiemerge, infatti, la moltitudine di cappelle di famiglia adornate di opere ma anche di un tesoro che attende di tornare a splendere come la Chiesa di San Lorenzo in Vineis. Sculture, dipinti, incisioni, ceramiche e mosaici che, nel loro insieme, hanno contribuito a formare un campione di arte otto-novecentesca di rilevanza non solo locale, vantando tra le altre una rarissima opera di Filippo Severati come “Il Ritratto dei Mazzocchi Coniugi” sono elencati nel volume “Il Cimitero Monumentale di Orvieto. Le opere d’arte” di Aldo Lo Presti (Intermedia, 2013). Si sofferma sull’ampliamento dello Studio Fuksas, la visita prevista per Domenica 21 aprile alle 16:00. Trenta posti disponibili.

Pur privato di connotati religiosi e di riferimenti letterari di maniera a “I Sepolcri” di Foscolo o all’Antologia di Spoon River, la passeggiata tra le lapidi di personaggi più o meno illustri che riposano nel campo sacro ai piedi della Rupe, muove nuove forme di un necroturismo rispettoso e rispettabile, si colloca all’interno del progetto regionale”Arcipelago Contemporaneo. Isole dell’architettura del Novecento in Umbria”, realizzato grazie alla collaborazione dei Gruppi FAI Giovani di Perugia e Terni e dei Gruppi FAI di Assisi e Orvieto e strutturato attorno a un ciclo di eventi volti a far conoscere e trasmettere il patrimonio architettonico umbro contemporaneo, attraverso visite a siti urbani e costruiti opere architettoniche dal Novecento ad oggi.

Ad Assisi epicentro della visita è stata l’ex Montedison, un’area situata alla periferia orientale di Santa Maria degli Angeli, in un’area caratterizzata da un contesto scarsamente edificato e costituito prevalentemente da edifici residenziali, ad eccezione di alcuni edifici industriali impianti situati vicino alla ferrovia. A Terni, invece, abbiamo camminato da piazza Buozzi alla stazione ferroviaria, alla ricerca di nodi urbani e di rigenerazione nella città dell’acciaio. A Perugia, invece, fermatevi in ​​piazza del Bacio. A Orvieto, invece, come detto, il rinato Gruppo FAI propone la visita al Cimitero. L’evento – con un contributo minimo e prenotazione online – è aperto a tutti e dura circa 45 minuti. Il punto di ritrovo è nel parcheggio nel piazzale superiore. Ai partecipanti si consigliano calzature comode.

Per maggiori informazioni:
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Tag: Visita Ampliamento Comunale Cimitero Contemporaneo Arcipelago Isole Novecento Secolo Architettura Umbria

 
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