Verso il ripristino della ferrovia Casal Sabini-Jesce Matera – .

Di Nino Sangerardi:

Il Consiglio regionale ha approvato la bozza di accordo per “realizzare un polo intermodale e ripristinare il collegamento con la stazione di Casal Sabini nella zona industriale di Jesce (Matera)”.

Accordo da sottoscrivere tra la Regione Puglia, la Regione Basilicata, Rete Ferroviaria Italiana spa (RFI) e il Consorzio per lo sviluppo industriale di Matera e provincia.

L’area industriale di Jesce è situata in prossimità delle province di Bari e Matera, al confine dei territori dei comuni di Matera, Altamura e Santeramo in Colle.

Tra gli obiettivi dell’Accordo figurano la definizione delle “specifiche funzionali per la realizzazione di un nuovo Polo Intermodale a seguito di un’analisi trasportistica dell’area di Jesce”, la riattivazione della dorsale di proprietà ASI Matera che collega l’area industriale di Jesce e la stazione ferroviaria di Casal Sabini, adeguamento dell’impianto sito in Casal Sabini per l’arrivo e la partenza dei treni merci diretti provenienti da/per il nodo e da/per l’infrastruttura ferroviaria nazionale.

Il programma complessivo si articola in due fasi: documento di fattibilità delle alternative progettuali comprendente la fase trasportistica, progettazione di fattibilità tecnico-economica e realizzazione del nuovo Polo Intermodale.

Per rendere concreto l’accordo, le Parti definiranno un Masterplan, ciascuna per quanto di propria competenza, partecipando al gruppo di lavoro che sarà istituito dopo la firma dell’accordo stesso.

RFI spa si impegna a svolgere il ruolo di soggetto attuatore degli interventi oggetto di un contratto da stipulare tra il beneficiario del finanziamento e RFI, garantire il supporto necessario per le attività del Tavolo Tecnico e facilitare l’acquisizione di ogni informazione utile per aumentando i vari compiti.

La Regione Puglia e la Regione Basilicata si impegnano a reperire le risorse che saranno disponibili per la realizzazione della Fase 1, individuando come beneficiario il Consorzio ASI di Matera. L’importo precedentemente stimato per la Fase 1 ammonta a 10.500.000,00 euro così suddiviso: 8.000.000,00 euro versati dalla Regione Puglia e 2.500.000,00 euro versati dalla Regione Basilicata. Le due Regioni dovranno ricercare i mezzi necessari per la Fase 2 (beneficiaria del Consorzio ASI di Matera), garantire il ruolo di gestione pubblica attuando pratiche utili a mantenere al minimo i tempi di approvazione e autorizzazione per ottimizzare le modalità di attuazione i progetti.

Il Consorzio ASI di Matera si impegna ad affidare, in qualità di ente beneficiario, la funzione di soggetto attuatore a RFI spa mediante la sottoscrizione di un protocollo di collegamento prima della messa in servizio del collegamento ferroviario.

Verrà costituito il tavolo tecnico, composto dai rispettivi rappresentanti, con il compito di effettuare, tra l’altro, studi, analisi e approfondimenti sulle specificità industriali e produttive dell’area rispetto alle categorie merceologiche interessate e ai trasporti metodi utilizzati; elaborazione di un contributo di sintesi basato sugli studi effettuati con rappresentazione sia rispetto allo stato attuale della logistica delle merci che al potenziale futuro della stessa logistica delle merci dell’agglomerato di Jesce. E’ prevista la redazione di un Masterplan degli interventi con i relativi costi.

Durata della collaborazione tra Regione Puglia e Regione Basilicata e Rete Ferroviaria Italiana spa e Consorzio Industriale di Jesce (Matera)?

Un anno, a partire dal giorno della firma del protocollo

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