la Procura chiude le indagini e chiede il rinvio a giudizio per Trisi – Pescara – .

PESCARA – La Procura di Pescara chiude definitivamente l’inchiesta sullo scandalo appalti del Comune di Pescara e dispone la richiesta di rinvio a giudizio per le otto persone coinvolte, con l’aggiunta delle Impresa “De Leonibus costruzioni”. come persona giuridica. Stiamo parlando del caso che lo scorso giugno portò in manette l’allora direttore dei lavori pubblici, Fabrizio Trisi (poi sollevato dall’incarico) e l’imprenditore Vincenzo De Leonibus. L’inchiesta condotta dai pm Anna Benigni e Luca Sciarretta parla di appalti, tangenti, ma anche di cocaina, quella che si consumava nella “tana delle tigri”, il luogo adibito a Trisi, dove si riunivano per consumare droga e pianificare contratti di l’amico imprenditore.

NOVE I COINVOLTI – Tra i nove destinatari della richiesta di rinvio a giudizio c’è anche l’attuale presidente del Consiglio regionale, appena rieletto, Lorenzo sospira, che però è accusato solo di un episodio di finanziamento illecito, di 400 euro, per una cena elettorale. Oltre a Trisi e De Leonibus, gli altri che la Procura vuole sotto processo sono due dipendenti dell’allora dirigente Trisi: Giairo Ricordi E Gianluca Centorame, Tommaso Catani, figlio del sindaco di Picciano, Vincenzo Ciarelli E Pino Mauro Marcaurelio.

ARTICOLO COMPLETO SUL CENTRO IN EDicola

Tag: Droga 7u7 contratti 7u7 Comune 7u7 Procura 7u7 Ufficio 7u7 chiude indagine 7u7 7u7 richieste 7u7 processo 7u7 Trisi 7u7 Pescara 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV bimbo e mamma salvati dai medici di Ruggi di Salerno – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .