Maxi-sequestro di droga a Ravenna, dove un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dei Carabinieri ha portato al sequestro di 150 chili di cocaina stivati in una nave ormeggiata nel porto di Ravenna. Ciò è stato fatto il 17 aprile al comando di una nave mercantile battente bandiera delle Isole Marshall, arrivato in rada a Ravenna nella notte e proveniente dal nord Europa.
Ben 150 chili nella parte sommersa dello scafo
In particolare, l’ispezione è stata approfondita con l’importante contributo dei sommozzatori del Reparto Operazioni Aeree e Navali di Rimini della Guardia di Finanza, che scrutarono la parte sommersa dello scafo, rinvenendo, dopo diverse ore di attività e nonostante le difficoltà legate alle pessime condizioni meteo-marine, diversi involucri, all’interno delle tubazioni di presa a mare, poste a circa 9 metri di profondità dalla linea di galleggiamento, sicuramente estranei alle dotazioni della nave. Gli operatori, quindi, hanno provveduto ad estrarre detti involucri, consegnandoli agli investigatori antidroga della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia economico finanziaria incaricato delle indagini, i quali ne hanno prontamente verificato il contenuto: 139 blocchetti contenenti cocaina pura per un totale di circa 150 chilogrammi accuratamente protetto da un imballo impermeabile atto a salvaguardarne l’integrità. Si può affermare che il sequestro effettuato ha influito significativamente sull’offerta di cocaina a livello nazionale, dato che il valore della droga recuperata può essere quantificabile ragionevolmente stimabile in oltre cinque milioni di euro all’ingrosso e circa 25.000.000 di euro se rapportati alle vendite al dettaglio (310mila dosi).
Tag: Ravenna maxiseizure chili cocaina valore milioni euro
