La lista è pronta in Sicilia per la Lega, per le competizioni europee dell’8 e 9 giugno.
In cima alla lista c’è il parlamentare europeo uscente Annalisa Tardinoaltre due donne poi in corsa, si tratta Francesca Reitano e Ester Bonafede (UDC).
Poi in lista Raffaele Stancanelliil senatore Nino Germanà e l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano.
In queste ore prende piede la candidatura del generale Roberto Vannacciuna proposta già avanzata dal leader della Lega, Matteo Salvini.
Ha già iniziato la sua campagna elettorale Cateno De Lucala lista per le elezioni europee contiene 19 simboli e si chiama “Libertà”.
Il 25 aprile sarà a Capo Peloro per parlare del ponte sullo Stretto, insieme al sindaco di Messina, Federico Basile.
“Vi sveleremo – dice De Luca – in esclusiva cosa c’è dietro la vicenda Bridge. E il sindaco Basile risponderà ai vari detrattori”.
Anche giochi made in Movimento Cinque Stellei candidati del collegio Isole sono: il capofila Giuseppe Antoci e la sarda Cinzia Pilo, vicina all’attuale presidente della Sardegna, Alessandra Todde.
Si sono poi concluse le operazioni del click day e si è votato online per la scelta degli altri sei candidati. Hanno votato 23mila persone che hanno scelto: Antonella Di Prima, Virginia Farruggia, Matilde Montaudo, il sardo Matteo Porcu, Antonino Randazzo e Patrizio Cinque.
Dopo molte polemiche all’interno del Partito Democratico si va verso una ricomposizione delle intenzioni, non si tira indietro il parlamentare uscente Pietro Bartolo, che dice: “Se ho deciso di prendere la tessera del partito è stato per le parole di Elly Schlein sul memorandum con la Libia e sulla Invito il partito a riconoscere l’errore commesso in passato. Non ho visto e non vedo la stessa considerazione da parte della segreteria regionale. La mia candidatura e, spero, la mia rielezione, nasce dalla totale adesione alle politiche che il Partito Democratico e la delegazione S&D italiana hanno espresso negli ultimi anni. È tempo di lavorare per l’affermazione del PSE”.
Infine scioglie ogni riserva: “Sì, ho scelto di accettare la candidatura alle prossime elezioni europee nella circoscrizione delle Isole. Per me sono state molto importanti le parole della segretaria Elly Schlein, perché ha ribadito il senso e l’importanza di questa campagna elettorale. Come ha detto il segretario, il passaggio di testimone tra me e il segretario al Parlamento europeo sul tema della migrazione è stato un progetto politico di cambiamento che, contrariamente a quanto alcuni credono, continua ad essere forte per molte donne e uomini dentro e fuori il Pd, perché segna la distanza dalle destre e dal loro modo di intendere la politica.
Decisivo nella mia scelta è stato il sostegno che ho ricevuto da centinaia di persone, l’incoraggiamento ad andare avanti, a non lasciarmi schiacciare dalle dispute interne, e quindi ad esserci”. La leader del Pd in Sicilia-Sardegna è la segretaria nazionale Elly Schlein.
