Alberico Evani il campione della porta accanto al Milan Club Faenza – .

Alberico Evani il campione della porta accanto al Milan Club Faenza – .
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Chicco San” con questo soprannome molti fan Milano loro ricordano Alberico Evanil’eroe milanista che nella finale di Coppa Intercontinentale a Tokyo ha segnato il gol decisivo su punizione contro i colombiani dell’Atlético Nacional di Medellín all’ultimo minuto dei supplementari.

Ma la carriera di Evani è stata anche molto altro. Serata organizzata da Club Faenza MilanoCarlo Sangiorgi” nella sede legale in Distretto Verde, lo ha raccontato l’ex campione toscano ai tifosi rossoneri. Intervistato dal presidente dell’associazione Giuseppe Sangiorgi, Evani ha ripercorso la sua vita sportiva, iniziata all’età di 14 anni quando arrivò a Milanello dalla nativa Massa. Da calciatore rossonero ha vinto tutto: tre Campionati Italiani, una Supercoppa Italiana, due Coppe dei Campioni, una Supercoppa Europea e due Coppe Intercontinentali, per un totale di 393 partite, 19 gol e tanti assist, spesso con cross perfetti, tanto da era al terzo posto nel Milan dopo Rivera e Kakà. A questo si aggiunge la Coppa Italia con la Sampdoria, il titolo di vice campione del mondo nel 1994 con la maglia azzurra. Poi i successi da allenatore a livello giovanile con il Milan (campione italiano Allievi) e con la maglia azzurra il titolo europeo da assistente di Roberto Mancini.

Evani, vero uomo di sport, sempre semplice e alla mano, ha ottenuto risultati importanti con grandi sacrifici, costruendo una carriera di spessore che lui stesso tracce nel libro”Non chiamarmi Bubu”, presentato durante l’evento, dove racconta la sua storia personale, la sua vita calcistica, i suoi affetti con tanta umanità e un’eleganza d’animo che lo contraddistingue da sempre. “Ho vissuto emozioni incredibili e conosciuto compagni che non ho mai perso negli anni” ha detto Chicco, ricordando il grande rapporto di stima e affetto con mister Arrigo Sacchi, e tanti colleghi tra cui Sergio Battistini, con il quale ha iniziato la sua avventura sportiva partendo giovanissimo dalla Toscana verso il Milan, Filippo Galli, Daniele Massaro, Franco Baresi , Paolo Maldini e Roberto Mancini, Fausto Salsano. C’è tanta emozione quando si parla di compagni che non sono più con noi: Sinisa Mihailovic, Gian Luca Vialli”esempio vivente per tutta la Nazionale italiana nel ruolo di capodelegazione della Nazionale vincitrice dell’Europeo tre anni fa” e Stefano Borgonovo.

La serata si è svolta in più parti. Abbiamo parlato di Chicco Evani a tutto tondo: innanzitutto di uomo, di una persona vera, di valori; del calciatore, dotato di buon tiro, tecnica e grande corsa, dell’allenatore, prima del settore giovanile e poi della Nazionale italiana con la quale ha ottenuto risultati importanti, del Milan di oggi e di domani e infine dei settori giovanili . Infatti Evani ha incontrato anche i rappresentanti delle società calcistiche cittadine, Faenza, Virtus, San Rocco, Faventia, Vita Granarolo Borgo Tulieroper un utile dibattito sul ruolo dell’allenatore che ricopre oggi con immutata passione per il calcio, rimanendo ancora, come da bambino, “un amico fidato e sincero”.

 
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