Sospeso tra la possibilità di rincorrere la promozione in Serie B e il pericolo di una clamorosa retrocessione in Serie D. È il curioso caso di catanese, il cui destino deve ancora essere completamente scritto negli ultimi 90 minuti. La partita contro il Benevento vale una stagione per la squadra etnea che ha assolutamente bisogno di un risultato pieno contro lo Strega, per preservare il diritto di partecipare alla fase play-off nazionale, ottenuto grazie alla vittoria della Coppa Italia di Serie C.
È noto, infatti, che tale diritto verrebbe annullato qualora il Catania dovesse terminare la stagione regolare in zona play-out: in questo caso, la squadra di Zeoli sarebbe costretta a disputare non gli spareggi promozione, bensì in quelli per evitare la retrocessione. Il rischio c’è ed è ancora concreto, a maggior ragione dopo la sconfitta del Potenza contro il Sorrento. Il che costringerà gli etnei a dover rincorrere i tre punti sabato al ‘Massimino’.
Ma in che caso il Catania finirebbe per giocarsi la permanenza nella categoria? Innanzitutto è necessaria una premessa. Non è detto che anche chiudendo il campionato al 16esimo posto i siciliani giocheranno i play-out: questo perché il regolamento prevede che i play-off non si giochino se c’è un margine di più di otto punti tra la quinta -ultimo e penultimo. Al momento, al penultimo posto c’è Monterosi Tuscia che è a dieci punti da Tello e compagni.
Quali sarebbero allora i risultati che potrebbero condannarli? È necessaria l’accoppiata di tre vittorie: quella del Benevento a Catania e, contemporaneamente, quelle del Monterosi in casa contro il Foggia e della Turris sul campo di un Brindisi già retrocesso.
Singolare la posizione del Foggia di Cudini che, perdendo in casa contro il Monterosi, potrebbe aprire le porte alla qualificazione ai play off, visto che con il Catania ai play out, a giocarsi la play sarebbe l’undicesimo posto del girone C. -sconti per la promozione. Posizione che attualmente è occupata dai rossoneri. Che però hanno bisogno di fare punti per lasciarsi alle spalle il Sorrento. Un cespuglio di ginepro. Insomma, sarà una finale tutta da vivere e al ‘Massimino’ sarà una partita vera: il Benevento è ammonito.
