BERGAMO – Come sempre accade il 25 aprile, domani sarà in piazza la Cgil di Bergamo, quest’anno con un motivo in più: a margine della manifestazione della Festa della Liberazione, la Cgil provinciale lancerà – come nel resto del Paese – il raccolta firme nazionale per i quattro referendum su maggiori tutele del lavoro.
È allestito lo stand dove poter firmare all’interno della Fiera dei Librai, sul Sentierone, a pochi passi da Piazza Vittorio Veneto, dove si svolgerà l’evento. Sarà poi possibile partecipare firmando il proprio nome al Postazione CGIL fino alla fine della fiera, ma anche nelle sedi CGIL di tutta la provincia e anche online a questo link (attivo da domani, con Spid o Cie): https://www.cgil.it/referendum.
Al centro dell’iniziativa referendaria della Cgil ci sono tutela contro i licenziamenti illegittimi, superamento della precarietà, sicurezza nel lavoro appaltato, temi articolati in quattro proposte già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, pensato per smantellare alcune delle leggi che hanno portato ad un mondo del lavoro eccessivamente precario. Il sindacato di Corso Italia si prepara a raccogliere le 500mila firme necessarie entro l’estate per poi andare al voto la prossima primavera.
Lo scopo principale è quello cambiare le regole che hanno impoverito il lavoro e reso i lavoratori meno protetti e più vulnerabili. Le domande sono dirette: “Vuoi l’abrogazione di…?”, con il dettaglio delle norme che si vogliono cancellare. I referendum sono di tipo abrogativo, come previsto dalla Costituzione all’articolo 75, chiedono cioè l’eliminazione di leggi o parti di leggi.
Il 25 aprile in piazza: i 4 quesiti del referendum
Per maggiori informazioni sulle quattro domande: http://tiny.cc/5sguxz
Domanda 1 – Dare a tutte le lavoratrici e a tutti lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo
Cosa vogliamo eliminare? Le norme sul licenziamento del Jobs Act che consentono alle aziende di non reintegrare un lavoratore licenziato illegittimamente se assunto dopo il 2015
Domanda 2 – Aumentare la tutela contro i licenziamenti illegittimi per i lavoratori che lavorano in aziende con meno di quindici dipendenti
Cosa vogliamo eliminare? Il limite massimo del risarcimento in caso di licenziamento ingiustificato nelle piccole imprese, affinché il giudice possa determinare il giusto compenso senza alcun limite
Domanda 3 – Superare la precarietà dei contratti di lavoro
Cosa vogliamo eliminare? La liberalizzazione dei contratti a tempo determinato per limitarne l’utilizzo a ragioni specifiche e temporanee
Domanda 4 – Per rendere più sicuro il lavoro nel sistema degli appalti
Cosa vogliamo eliminare? La norma che esclude la responsabilità solidale delle imprese committenti negli appalti e subappalti, in caso di infortunio e malattia professionale del lavoratore
Il programma della mattinata di domani in piazzaIL
Appuntamento alle 9.30 in Piazzale Marconiarea antistante la Stazione Ferroviaria, per tutti i partecipanti al corteo
Alle 10 inizia la sfilata che percorrerà viale Papa Giovanni XXIII, via Camozzi, via Pignolo (fermata al civico 8 per rendere omaggio alla targa in ricordo di Ferruccio dell’Orto), via Tasso arrivando in piazza Vittorio Veneto
Ore 11 in Piazza Vittorio Veneto, alla Torre dei Caduti e al Monumento dei Partigiani, omaggio delle autorità e delle rappresentanze militari e civili, deposizione di corone di alloro. Sosta alla targa in ricordo delle Partigiane presso la Torre dei Caduti
Ore 11.30 in Piazza Vittorio Veneto saluti istituzionali del Sindaco Giorgio Gori e del Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi. Poi intervento di Pier Luigi Bersani, seguito da uno studente del Liceo Secco Suardo per i Testimoni della Resistenza e da Susanna Facheris per il Progetto Adriana. Canti della Resistenza eseguiti dal coro “Pane e Guerra”.
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