L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si concentra su Segre e Ceccaroni che ora hanno voglia di giocare.
L’arrivo di Mignani ha decisamente scosso l’ambiente palermitano, portando ad un vero e proprio azzeramento delle gerarchie all’interno della squadra, che ha visto perdere il posto fisso due pilastri come Ceccaroni e Segre. Questa situazione illustra chiaramente come un cambio di allenatore possa influenzare drasticamente le scelte tattiche e la formazione in campo.
Ceccaroni, la cui collaborazione con Lucioni era considerata fondamentale per la difesa, ha visto un calo di prestazioni, che è coincisa con la decisione di Mignani di lasciarlo fuori nella gara decisiva contro il Parma. Questa scelta, che può considerarsi coraggiosa, evidenzia la volontà di Mignani di adottare nuove strategie per affrontare le sfide del campionato.
Anche per Segre, fino a poco tempo fa una presenza fissa in campo con il Palermo, le ultime settimane hanno rappresentato un cambiamento significativo. Dopo essere stato utilizzato come riserva nelle ultime partite, il suo status di “protagonista in più” sembra riflettere un adattamento alle nuove esigenze tattiche di Mignani, che potrebbero non favorire pienamente le sue caratteristiche.
Tuttavia, con sette gol e tre assist in 30 partite, Segre rimane uno dei giocatori più produttivi del Palermo. Questa produttività, unita alla sua esperienza e capacità di incidere sulla partita, potrebbero non passare inosservate al tecnico, che potrebbe valutare l’ipotesi di reintegrarlo titolare, soprattutto in vista di partite cruciali come quella contro la Reggiana.
Potrebbe essere l’occasione perfetta per Segre e Ceccaroni per dimostrare il loro valore e la loro capacità di adattarsi alle nuove esigenze tattiche imposte da Mignani. Una buona prestazione contro la Reggiana potrebbe non solo riaffermare la propria importanza per la squadra, ma anche aiutare il Palermo a consolidare la propria posizione in vista dei playoff, sottolineando l’importanza di un approccio flessibile e reattivo sia da parte dei giocatori che della squadra. allenatore.
