Sarebbero incomprensioni legate alla gestione di alcuni terreni di famiglia, la causa scatenante ha indotto un 60enne a minacciare gravemente il fratello di 48 anni inviando messaggi e audio sull’applicazione di messaggistica WhatsApp. A seguito delle minacce ricevute, la vittima si è presentata presso la stazione dei Carabinieri di Campagnola Emilia per denunciare la grave condotta criminosa, consegnando ai militari i messaggi minacciosi ricevuti dal fratello.
Con l’accusa di minacce I carabinieri della stazione di Campagnola Emilia hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 60 anni residente in un comune della bassa reggiana. Le indagini relative al procedimento, nella fase delle indagini preliminari, proseguiranno per i consueti accertamenti investigativi ai fini di valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I fatti del 22 aprile.
(2 maggio 2024)
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