La Puglia festeggia Liberazione: tanti appuntamenti per il 25 aprile. Dal capoluogo salentino a Bari, nei comuni grandi e piccoli della regione, cerimonie civili e religiose ricordano il 79° anniversario della fine dell’occupazione nazifascista in Italia e la lotta di resistenza militare e politica delle forze partigiane durante la Seconda Guerra Mondiale. Guerra mondiale.
leccese
Cornice dei festeggiamenti del 25 aprile a Lecce è Piazza Partigiani dove si è tenuta la tradizionale deposizione della Corona presso il “Coccio di Marmo” dedicato ai salentini che presero parte alla lotta di liberazione e agli interventi delle autorità e dei rappresentanti dell’Anpi e il Consiglio studentesco provinciale.
«Il 25 aprile è una data alla quale sono legati i valori democratici e repubblicani a cui ogni amministratore pubblico sente di appartenere, al di là di ogni contingente differenza di vedute politiche. È festa nazionale, cioè di tutti gli italiani – ha detto il sindaco Carlo Salvemini –
Oggi essere antifascisti significa difendere l’eredità dei partigiani, ma anche degli internati militari che dissero no alla collaborazione con i nazisti, e degli italiani, donne e uomini, che riuscirono a cacciare gli occupanti dalle loro città, che difesero la loro dignità di fronte all’arroganza dei nazisti e dei loro sostenitori. Difendiamo questa eredità praticando pienamente quelle libertà democratiche per le quali tanti giovani hanno sacrificato la propria vita”.
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