Lamezia, la targa Ecole Partenaire assegnata all’istituto Perri Pitagora – Certifications de Francais – .

Lamezia Terme – L’Institut Francais Italia, in collaborazione con France Education International e Alliance Francaise Italia, ha assegnato alla scuola Perri Pitagora la targa Ecole Partenaire – Certifications de Francais. L’Istituto, infatti, rilascia le certificazioni DELF Prim e Scolaire agli studenti delle classi quinte della scuola primaria Maggiore Perri e delle classi seconde e terze della scuola secondaria Pitagora. Particolarmente apprezzato è stato il progetto linguistico che ha coinvolto gli alunni dell’Istituto a partire dalla scuola dell’infanzia. Presenti all’incontro, coordinato dai rappresentanti del Centro Pilota per le certificazioni Caterina Conflitti e Virginie Salles, i rappresentanti dell’Institut Francais Italia Claire Thuadet e Cecilia Goloboff, Laura Pazienti, direttrice dell’Ufficio VI – Formazione del personale scolastico – del Ministero dell’ Istruzione, oltre a diversi dirigenti scolastici, docenti di altre regioni italiane, rappresentanti dell’Ambasciata.

Nel suo intervento il direttore Giuseppe De Vita, coadiuvato dalla docente del liceo “Pitagora” Cinzia Colistra, referente del Dipartimento Linguistico e dalla docente del liceo “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme Carmen Marra, referente per l’Alliance Francaise di Catanzaro, ha presentato l’attività che si inserisce a pieno titolo nel percorso scolastico verticale, evidenziando come i bambini dai 3 ai 5 anni, durante l’orario curricolare, “seguono le lezioni in un contesto ludico, dove giochi di ruolo o conversazioni a tema e Sono proposte organizzate, con un vocabolario limitato e ripetitivo, frasi semplici legate ai contesti più comuni della vita quotidiana. Il tutto in un ambiente allegro ed empatico”. Questo per affascinarli nella scoperta di una lingua nuova, dai suoni e dagli accenti sconosciuti. Gli alunni della scuola primaria seguono le lezioni in orario extrascolastico e, al termine del corso, quelli più “pronti” conseguono la certificazione DELF Prim A1.1. Al livello secondario I i corsi, svolti sempre in orario extrascolastico, riguardano gli studenti delle classi seconde e terze che conseguono il livello DELF Scolaire. A2. La realizzazione di questi percorsi si affianca alle altre lingue straniere che si studiano al Perri Pitagora, come inglese, spagnolo e tedesco, e permette agli studenti di ottenere una certificazione che diventa passaporto linguistico per la mobilità in Europa e nel mondo e che valorizza il tuo CV.

Il dirigente ha sottolineato “come la realizzazione di questi percorsi formativi sia stata possibile grazie alla preziosa collaborazione con il liceo linguistico “Campanella” di Lamezzo, diretto dalla preside Susanna Mustari, che fornisce le competenze necessarie, anche di carattere pedagogico, nella realizzazione dei corsi PCTO. , ai loro studenti che, a loro volta, diventano insegnanti dei loro compagni “più giovani”. Un’idea semplice che si è rivelata efficace: il punto di forza, infatti, diventa la vicinanza d’età tra i giovani studenti ed i loro giovani “mentori”. Sono guidati dalla tutor “Campanella” Carmen Marra e accolti, alla scuola primaria Maggiore Perri, dalla maestra. Lucia Zaffina mentre, alla scuola dell’infanzia, dall’ins. Susanna Mannella. L’evento è proseguito con la visita a Palazzo Farnese, dove alla presenza dell’Ambasciatore Martin Briens, i presenti hanno potuto ammirare la magnificenza e le opere presenti nell’edificio, come la Galleria Farnese di Annibale Carracci, l’Ercole salone, che ospita una selezione di arazzi risalenti al XVII secolo, la Galleria di Murano e quella di Camerino. Molti i complimenti ricevuti da altri dirigenti scolastici per quanto riguarda la replicabilità del progetto nelle loro scuole.

“Il nostro obiettivo – continua il direttore De Vita – non è solo insegnare le lingue, in questo caso il francese, ma aprire la mente dei nostri studenti, facendoli appassionare a culture diverse in un’ottica cosmopolita. In questo quadro, che è quello dell’educazione, della formazione e dell’educazione linguistica per le competenze, si formano gli adulti di domani, le future classi dirigenti: persone preparate, anche linguisticamente, capaci quindi di interagire nella società globale del terzo millennio. a beneficio e a servizio soprattutto del territorio di origine ma anche e più in generale dell’umanità, ragione ultima del vivere civile come persone in comunità. Imparare una nuova lingua è come aprire una finestra sul mondo, diceva Nelson Mandela”.

 
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