Catania, truffa un’anziana per 6mila euro per una riparazione mai effettuata: denunciato 32enne – .

È riuscito a strappare 6mila euro ad un’anziana per una piccola riparazione di un’auto costata poche centinaia di euro. Una truffa che però è stata scoperta dai carabinieri del commissariato di Borgo Ognina che hanno denunciato un 32enne per truffa aggravata.

L’indagine è partita dalla denuncia della vittima alla polizia, alla quale ha raccontato di aver avuto un incidente stradale qualche giorno fa (in via Wrzì, Picanello) con un’altra auto. Il vostro veicolo aveva subito una piccola ammaccatura sulla carrozzeria. Il conducente dell’altro veicolo, che dagli accertamenti svolti dai carabinieri era risultato sprovvisto di regolare patente di guida, si era offerto di far riparare l’auto da una carrozzeria di sua fiducia e a buon prezzo. La donna ha accettato l’offerta, consegnando all’uomo l’auto e la somma pattuita di 300 euro per riparare il danno.

Tuttavia, il giorno successivo, il truffatore ha chiesto e ottenuto più soldi dalla donna, sostenendo che il suo amico carrozziere lo aveva informato che il danno era più grave del previsto. A tal proposito, l’uomo ha contattato la donna da un numero telefonico di cui dispone, fingendosi il titolare della carrozzeria e spiegando di aver rilevato la presenza di danni al motore. Per convincere meglio la donna, il truffatore ha chiamato nuovamente, questa volta fingendosi il suo meccanico, spiegandole quali danni erano stati arrecati al motore. Attraverso queste condotte è riuscito ad ottenere altri 2000 euro per la riparazione dell’auto.

Non soddisfatto di quanto ottenuto, ha offerto all’anziana anche la possibilità di ottenere dall’Agenzia delle Entrate un rimborso per le spese sostenute per la riparazione dell’auto. A tal fine si sono fatti consegnare altri 700 euro per la disbrigo della pratica e anche al bancomat per prelevare le somme necessarie. Poco dopo, l’anziana signora si è accorta che erano stati effettuati diversi prelievi di denaro con il suo bancomat e che il suo intero conto corrente era stato prosciugato.

A quel punto raccontò il fatto al figlio il quale, accortosi che l’anziana madre era stata vittima di una truffa, si mise in contatto con il malvivente per farsi almeno restituire l’auto, che evidentemente non era mai stata né in carrozzeria né a dal meccanico, ma semplicemente parcheggiata in strada. Per tutta risposta il truffatore ha chiesto il pagamento di altri 200 euro per la restituzione dell’auto.

Una volta ricostruito l’accaduto, gli agenti del commissariato di Borgo Ognina si sono recati all’appuntamento per la consegna degli ulteriori 200 euro e, una volta individuato l’uomo, lo hanno bloccato e accompagnato negli uffici di polizia, denunciandolo per il reato di truffa aggravata, ponendo così fine alla sua condotta criminosa.

 
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