«Il 25 aprile è stato sfruttato, ho ceduto anch’io, commettendo un errore clamoroso» – .

Sassari Per l’ultima volta ho l’onore di rappresentare la nostra città nella celebrazione della liberazione, della libertà. Libertà che oggi diamo per scontata ma che ancora oggi nel mondo va difesa con il sangue di civili inermi, in Ucraina, in Israele e Palestina. Per troppi anni il 25 aprile è stato strumentalizzato e anch’io ho ceduto a questo, commettendo un errore madornale. I tempi sono certamente maturi perché questa sia la festa di tutti”. Anche il sindaco Campo Nanni hanno accolto il corteo organizzato dall’Anpi insieme a tante realtà sociali e culturali della città per la Festa della Liberazione nella piazza del Comune. Nella piazza piena si è svolta la prima parte dei festeggiamenti ufficiali, con i discorsi commemorativi del prefetto, del presidente della sezione sassarese dell’ANPI, Tommaso Arras. Poi gli interventi di due studenti, Angelica e Roberto, delle scuole superiori della città che hanno aderito al progetto “Auschwitz Promemoria”, promosso dall’Arci e dall’associazione Deina e sostenuto economicamente dall’amministrazione comunale e il discorso finale del sindaco. “Il 25 aprile 1945 la nostra nazione ha riconquistato la democrazia e la libertà. Questa celebrazione deve unirci tutti e deve perpetuare la memoria di storie che abbiamo il dovere di tramandare”, ha affermato il prefetto Grazia La Fauci. “La libertà di parola e di pensiero dà fastidio ai fascisti ieri come oggi – ha detto Arras – e questa libertà va sempre difesa. Una delle scelte malvagie del fascismo fu la guerra. Eppure la storia non ci ha insegnato nulla e il cannone tuona ancora oggi. In Ucraina e Palestina. E, come sempre, a soffrire sono i più deboli”. La giornata si è conclusa con la cerimonia di onorazione dei Caduti nel cortile di Palazzo Ducale, dove è stata posta la targa ricordante la data del 25 aprile 1945, davanti alla quale sono state deposte le corone del Comune e della Provincia. (a cura di Giovanni Bua – video Mauro Chessa)

 
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