i volontari hanno ripulito – .

Non è passato senza strascichi lo street parade che una settimana fa aveva riempito le strade di Como di giovani, con un nutrito gruppo di giovani – circa 2400 – che aveva attraversato il centro con camion e musica dal pomeriggio fino a notte fonda . Già nei giorni scorsi i residenti – soprattutto nella zona Ippocastano e Dadone, ma non solo – avevano denunciato deturpazioni e scritte sui muri, atti vandalici che avevano deturpato immobili della zona in concomitanza con la partenza e il passaggio del corteo.

Durante il corteo gli uomini della Digos – presenti al corteo agenti della Questura, ma anche della Polizia locale e dei Carabinieri – avevano filmato tutto quello che accadeva, con videocamere che poi sono state esaminate. Nelle mani degli agenti sono finite anche delle bombolette spray, che sono state sequestrate e via via sottratte alle mani dei giovani.

Ora, a meno di una settimana di distanza, la Questura di Como presenta il resoconto di quattro ragazzi – tra i partecipanti al corteo – denunciati per deturpazione e sporcamento. Le persone interessate dalla segnalazione inviata alla Procura di Como erano venute tutte da fuori. Si tratta di un ragazzo di 20 anni di Milano, un 21enne residente a Bergamo e due 25enni, il primo di Pavia e il secondo di Bologna.

Non si sa quali degli atti vandalici registrati durante il corteo siano stati loro attribuiti, dato che le riprese video effettuate da Polizia e Digos erano avvenute sia in piazza Ippocastano che in piazza della Tessitrice, sia durante il corteo che era sceso da via Sirtori per poi prendere via Nazario Sauro (dove era avvenuto il sequestro di una bomboletta spray) per proseguire fino allo stadio passando per il centro per ritornare da viale Varese raggiungendo nuovamente il punto di partenza.

Una processione iniziata poco prima delle 18 e terminata ben dopo le 22. Erano presenti tanti giovani, più del previsto, un numero che si era ulteriormente ampliato durante il corteo, con cinque camion e furgoni che suonavano musica ad alto volume circondati da giovani che ballavano.

Qualcuno però è andato oltre divertendosi e ballando, deturpando le cose che incontrava lungo il cammino e ora rimediando a queste denunce a piede libero. Molte le strade interessate, anche se l’atto vandalico più importante (e sconfortante) è stato senza dubbio quello avvenuto alle mura della città nei pressi di via Diaz lato Porta Torre. Niente era stato risparmiato, nemmeno il Comune stesso. I volontari di Per Como Pulita, nelle ultime ore, hanno già iniziato a pulire i muri dalle prime scritte, operazioni che proseguiranno anche il prossimo fine settimana e il primo maggio.

 
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