“Forrest, Cartoline scomparse.” Opher Thomson al Cavò di Trieste – .

“Forrest, Cartoline scomparse.” Opher Thomson al Cavò di Trieste – .
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26.04.2024 – 10.16 – Dov’è casa? Dopo anni di dialogo con persone in luoghi molto diversi, per Ofer Thomsonartista e regista inglese, che vive e lavora in Italia, è diventato evidente non solo che c’è una grande fame di discutere su una parola – casa – che assume sempre più significato, ma anche che queste conversazioni spesso tendono a concentrarsi sulla mancanza di casa. La casa sembra essere vissuta come un’assenzacome qualcosa che manca – quindi desiderato – piuttosto che una presenza fondante: desiderio piuttosto che appartenente, bramare piuttosto che appartenere: mancante.
sabato 27 aprile 2024 alle 18:00 il Cavò di Trieste ospita una tappa di questo viaggio-ricerca-racconto pluriennale di Opher Thomson che torna a Trieste grazie alla collaborazione di Cizerouno con il Trieste Book Fest (29 aprile – 5 maggio 2024).
Ci sarà anche l’appuntamento in via San Rocco 1 un’anteprima della nona edizione del festival che quest’anno con il sottotitolo Che mondo meraviglioso! offrirà momenti di riflessione su come è cambiata la percezione da parte dell’uomo del mondo animale e vegetale, e sul vivere il pianeta in modo consapevole.

Rilevanti e suggestive sono le riflessioni visive e testuali di Thomson, le sue immagini e i suoi appunti di viaggio tra guerre, urbanizzazione, gentrificazione, povertà e condizioni di lavoro precarie.
I suoi – e i nostri – vagano sempre più attraverso paesaggi omogenei e instabili, paesaggi che sono allo stesso tempo espressione di queste condizioni sociali e veri generatori e germinatori di esse. Tutti vogliono sempre sapere “da dove vieni?” ma quanti di noi riconoscerebbero quei luoghi?
Foresta (straniero, foresta, per riposare…) – il progetto esposto al Cavò di Trieste fino a sabato 18 maggio 2024 – è una risposta artistica a questi disorientamenti e spostamenti, che si traduce anche in un “libro senza casa”, Canzoni per il partoche verrà presentato, sempre nell’ambito della Trieste Book Fest, lunedì 29 aprile alle 18 al Knulp.

Entra Cavò un’esplorazione delle distanze tra noi e il nostro habitat.
Accettare l’invito dell’artista a riflettere sul diverso mancante che forse potrebbero unirci, per trasformare desideri isolati in appartenenza condivisa, chiedendoci dove potremmo incontrarci, per riposare.
In mostra troverete cartoline – la cartolina scomparsa – scrivi il tuo in modo che si unisca agli altri ritireremo a Cavò fino alla fine della mostra.

[Opher Thomson interpreta gli spazi geografici e i luoghi percepiti nel tentativo di comprendere meglio il loro ruolo nel plasmare delle dinamiche sociali. Lavora con parole, immagini, mappe e suoni per tradurre questi siti in spazi di riflessione e discussione. Vive la sua ricerca come un’esplorazione in corso anziché una produzione di opere concluse, con maggiore enfasi su dialogo e collaborazione, domande e pluralità. La sua ricerca prende forma attraverso mostre fotografiche, installazioni, passeggiate guidate, letture pubbliche e performance sonore. Opher Thomson è coinvolto anche in vari progetti sociali e comunitari al fianco di sociologi, geografi, architetti, urbanisti, operatori sociali, volontari, artisti e gente del posto, con seminari e workshop per aiutare a sviluppare letture collettive dello spazio che possono informare meglio i progetti e arricchire i processi partecipativi.]

Foresta. Cartoline mancanti Di Ofer Thomson è un progetto promosso da Cizerouno in collaborazione con il Festa del Libro di Trieste.
Cavò, via San Rocco 1, Cavana, Trieste
27 aprile – 18 maggio 2024
Giovedì, venerdì, sabato dalle 17:00 alle 19:30
Informazioni: [email protected]; www.cizerouno.it

LL

 
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