Da oggi il corpicino del piccolo Francesco Pio D’Amaro riposa per sempre nel Campo degli Angeli del Cimitero di Salerno. Accogliendo una richiesta della famiglia e attraverso un’apposita autorizzazione, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha consentito che il bambino di tredici mesi morso e ucciso da un pitbull a Eboli lunedì scorso fosse sepolto a Salerno. Ieri i funerali e la fiaccolata e oggi la sepoltura al Camposanto di Salerno, con una cerimonia sobria, silenziosa, lontano dai riflettori, per circondare di pace il riposo eterno dell’anima innocente, distrutta da un incredibile, violento episodio sul quale si c’è ancora piena luce. “Una tragedia enorme e insopportabile – ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli che ha offerto ospitalità alla bara con un atto deliberativo in tempi record per garantire che il bambino potesse essere sepolto dove riposano altri familiari – Dobbiamo riflettere anche attraverso il governo nazionale adottare misure per gestire cani così pericolosi”. Il sindaco di Salerno ha quindi condiviso le considerazioni espresse ieri dal sindaco di Eboli che aveva fatto riferimento al rilascio di una vera e propria patente per i proprietari di cani di razze considerate aggressive e pericolose come i pitbull. il sindaco di Salerno ha ricordato anche che nella Capitale c’è comunque attenzione e considerazione con una serie di regole verso questa gestione: l’ingresso dei cani nei parchi è consentito solo al guinzaglio e con museruola. Lui, ad esempio, ha ricordato il sindaco, soffermandosi con i giornalisti a margine della cerimonia di sepoltura.
