rischiare forti temporali e forti piogge? – .

rischiare forti temporali e forti piogge? – .
Descriptive text here
Prendendo come punto di riferimento per le nostre analisi il modello di riferimento Meteored, basato sui dati del centro europeo ECMWF, il mese di maggio potrebbe aprirsi con un certo dinamismo.
Daniele Ingemi

Daniele Ingemi 26/04/2024 14:00 6 minuti

In questo articolo cercheremo di scoprire come si comporterà il mese di maggio in Italia, dal punto di vista meteorologico e climatologico. Come ogni mese andiamo a vedere cosa ci suggeriscono i modelli meteorologici dei centri informatici internazionali con le previsioni stagionali e mensili.

Prima di entrare nei dettagli è bene ricordare come funzionano le previsioni stagionali, meglio conosciute dai professionisti con il termine di “linee di tendenza”, hanno carattere sperimentale e presentano incertezze, ma sono comunque strumenti di alto valore scientifico, soprattutto in una prospettiva futura.

Non sono previsioni meteo dettagliate del tempo in un determinato giorno in una determinata località, ma ci danno il quadro di quello che potrebbe essere l’andamento climatico del mese futuro, rivelandoci in anticipo se sarà più caldo o più freddo della media, se il clima sarà più secco o più umido.

Come sarà maggio?

Prendendo come punto di riferimento per le nostre analisi il modello di riferimento Meteorato, sulla base dei dati del centro europeo ECMWFil mese di maggio potrebbe aprirsi con un certo dinamismo, con il passaggio di diverse perturbazioni sull’Europa e sull’area mediterranea.

54a2c0bf13.jpg
Secondo il modello di riferimento Meteored avremo precipitazioni leggermente superiori alla media, soprattutto al Nord Ovest.

Ciò sarà indotto dalla presenza di pressione negativa e anomalie geopotenziali sull’area del Mediterraneo occidentale, mentre più ad est appariranno zone con valori di pressione superiori alla media.

In Italia ciò si tradurrà in un tempo decisamente più instabile, con precipitazioni leggermente superiori alla media al Nord, in particolare nel Nord Ovest, e lungo i settori tirrenici. Nelle regioni settentrionali ci sarà il rischio di assistere a temporali brevi ma intensi.

Dal punto di vista termico, invece, avremo temperature generalmente in linea con le medie stagionali, o appena superiori al sud, provoca una maggiore esposizione ai richiami scirocco provenienti dal Nord Africa.

Secondo decennio più stabile?

Dalle ultime analisi elaborate dal modello ECMWF notiamo come il secondo decennio sarà caratterizzato da maggiore stabilità, per un aumento temporaneo dei valori geopotenziali sull’Europa centrale, mentre allo stesso tempo persisterà un’anomalia geopotenziale e di pressione negativa più a ovest, sull’Atlantico.

Cumulonembi, le spettacolari nuvole temporalesche

Cumulonembi, le spettacolari nuvole temporalesche

Questa struttura barica potrebbe portare allo sviluppo di promontori anticiclonici subtropicali sul bacino del Mediterraneo centro-occidentale, ma di durata limitata nel tempo.

rischiare-forti-temporali-e-forti-piogge
Secondo il modello di riferimento di Meteored, basato su dati ECMWF, sarà un maggio con temperature appena sopra la media del periodo.

Lo sviluppo di questi promontori, alimentati dall’aria calda continentale subtropicale che sale dal Sahara Occidentale, si porteranno periodi di tempo più stabile e soleggiato sul Paese, salvo fasi più fresche ed instabili sull’Adriatico e al Sud.

Terza decade calda o instabile?

I segnali a lungo termine non sono ancora molto chiari, ma da quanto si può vedere l’ultima parte di maggio sembra essere caratterizzata da un tempo più stabile e soleggiato al centro-nord, con temperature superiori alle medie del periodo.

1714133263_881_rischiare-forti-temporali
Tutto il calore accumulato nell’atmosfera può favorire lo sviluppo di temporali, anche piuttosto violenti, capaci di provocare grandinate, piogge intense e forti raffiche di vento.

Mentre al Sud e nell’area del medio e basso Adriatico un calo, seppure non marcato, dei geopotenziali potrebbe aprire la strada a nuove circolazioni secondarie dall’area balcanica, capace di attivare instabilità termoconvettiva nelle zone più interne dell’Appennino.

Attenzione ai famosi temporali primaverili

Nel mese di maggio si assiste all’intensificazione dell’irraggiamento solare e al progressivo riscaldamento delle aree interne potrebbero favorire lo sviluppo di temporali, anche molto intensi, soprattutto nella Pianura Padana, dove in determinate situazioni meteorologiche possono verificarsi situazioni pericolose “cellule di supertempesta”.

Tutto il calore accumulato nell’atmosfera può favorire lo sviluppo di temporali, anche piuttosto violenti, capaci di provocare grandinate, piogge intense e forti raffiche di vento.

Simili eventi temporaleschi, tipici della tarda primavera, si producono non appena aria più fredda in quota, di origine oceanica o nord europea, comincia a fluire al di sopra dello strato di aria calda e umida, che nel frattempo si è depositata in pianura. strati.

Grandine da record in tutto il mondo, rimarrai sorpreso dalle dimensioni registrate. Fave enormi anche in Italia

Grandine da record in tutto il mondo, rimarrai sorpreso dalle dimensioni registrate. Fave enormi anche in Italia

I forti contrasti termici che si creano tra gli strati inferiori e quelli superiori della troposfera possono produrre turbolenze molto forti, capace di generare imponenti cumulonembi, forieri di pioggia, grandine e folate di vento.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV puntare ad essere il primo partito in città – www.controradio.it – .
NEXT la festa dello sport del 12 maggio a Perugia – .