TRENTO. Ci vorranno due mesi per il completo ripristino dell’area interessata dal primo incendio che ha interessato a sala endoscopica dell’Unità operativa multizonale di gastroenterologia ed endoscopia digestiva al secondo piano del blocco B di Santa Chiara.
L’Azienda sanitaria informa che sta procedendo con le attività di bonifica, pulizia e ripristino degli ambienti interessati.
Sono in corso attività di ripristino anche nelle aree circostanti, come le degenze di ginecologia e neurologia, gli ambulatori oculistici e il day Hospital medico ai piani superiori e il gruppo degli operatori ortopedici al piano inferiore.
Da lunedì prossimo 29 aprile tornano ad essere gestiti dal Santa Chiara interventi urgenti-emergenti di endoscopia e gastroenterologia, si è trasferito a Rovereto fino a domenica 28 aprile, mentre le attività ambulatoriali e di ricovero sono state ricollocate all’interno dell’ospedale e non sono state interrotte.
L’attività operativa proseguito con lievi ripercussioni sulla programmazione, assicura l’APSS. È stato invece spostato in ospedali di Arco, Borgo, Cles e Rovereto L’attività endoscopica programmata. Il personale di Trento affiancherà quello degli altri ospedali.