Viterbo – Botta e risposta su Facebook tra Irene Temperini e la vincitrice del concorso di idee promosso dal Comune per l’edizione 2024 della tradizionale manifestazione orticola
Viterbo – La Pro loco sul centro storico: “Un cantiere enorme, fontane tutte chiuse, macchine, erba alta”. E l’architetto Raffaele Ascenzi si indigna e risponde.
Botta e risposta su Facebook tra Irene Temperini, presidente della Pro loco, e l’architetto Raffaele Ascenzi che cura l’edizione 2024 di San Pellegrino in fiore con la realizzazione, proprio in questi giorni, delle installazioni che viterbesi e visitatori faranno in grado di vedere a maggio.
Il post della Pro Loco sul centro storico nel ponte del 25 aprile
“Sapevamo che nel ponte dal 25 al 28 aprile la nostra città avrebbe fatto il tutto esaurito per settimane – scrive la pro loco in un post su Facebook -. Ed era stato ampiamente comunicato, perché su questo ponte le scuole sono chiuse ovunque. Ecco uno spaccato di quello che vedono i turisti in questi giorni: un enorme cantiere nel centro storico, fontane tutte chiuse, macchine, erba alta. Un solo interrogativo nasce dalla frustrazione degli operatori turistici che raccolgono i commenti delle centinaia di turisti in visita in questi giorni a Viterbo: perché?
E, ad accompagnare il post della Pro Loco, anche alcune foto. Tra questi uno scatto con le transenne per gli espositori in Piazza della Morte. Erba alta nelle vie del centro. Auto in cerca di parcheggio. Barriere per delimitare un crollo della pavimentazione stradale. Immondizia e rifiuti abbandonati lungo le strade. Tutto questo durante il ponte del 25 aprile, quando tanti turisti scelgono di visitare il capoluogo della Tuscia.
Il post della Pro Loco sul centro storico nel ponte del 25 aprile
Al post ha risposto l’architetto Raffaele Ascenzi. “Il giorno dell’inaugurazione di San Pellegrino in fiore, se non ricordo male, è sempre stato il 1° maggio, nonostante la vicinanza con la Festa della Liberazione del 25 aprile… (Ponte o non ponte) pertanto approvo la decisione di non anticipare la data l’inaugurazione – scrive l’architetto -.Data la complessità degli impianti, l’inizio dei lavori non poteva essere posticipato nemmeno di un giorno e per questo ci scusiamo per i disagi arrecati a residenti e commercianti. Ringrazio i vivaisti e i loro bravi collaboratori che stanno dimostrando grande passione per raggiungere l’obiettivo portando avanti il lavoro anche durante le feste”.
“Ho visto molta curiosità nei turisti e anche nei viterbesi che in gran numero osservavano le geometrie proposte in mostra… Io, per deformazione professionale (o per età pensionabile), amo i cantieri e la vitalità che producono – conclude Ascenzi nel suo post -.L’anniversario del 25 aprile è stata sicuramente una buona occasione per constatare la nostra operosità e invogliare i visitatori a ritornare per vedere il risultato del progetto”.
Botta e risposta su Facebook tra la presidente della Pro loco Irene Temperini e l’architetto Raffaele Ascenzi
L’architetto conclude il commento rivolgendosi al presidente della Pro loco: “In genere non rispondo a provocazioni o commenti su Facebook, ma vista la grande stima che nutro per te, Irene Temperini, e vista anche la foto del tuo post precedente che Io mi ritraggo in gabbia nell’atto di spiegare ai vostri ospiti i riferimenti iconografici medievali del progetto, non ho potuto trattenermi”.
Il riferimento di Ascenzi ad un precedente post, sempre della pro loco, sui turisti in città il 25 aprile. In allegato al contenuto social anche una foto con Raffaele Ascenzi all’interno di un cantiere di installazione.
Ma il tira e molla sociale non si ferma. Ed ecco che il presidente della Pro loco risponde al commento di Ascenzi.
“Caro amico, una cosa sono i display, tutto il resto è un’altra – scrive Temperini -. Le fontane chiuse, spazzatura e macchine ovunque, buche e un senso di desolazione pervasivo. Da parte nostra dobbiamo giustificare tutto ai turisti che ci chiedono perché una città così bella venga mantenuta così… c’è un senso di frustrazione e anche di rabbia. Le impostazioni sono una cosa, l’abbandono è un’altra. Come sai, cerco sempre di coinvolgere chi muove questa città, come te, nella conoscenza della città. Non confondere mai le due cose. Non conosci la responsabilità della situazione in cui si trova la città. E ricorda. Passano le amministrazioni ma restano i rapporti umani, la stima, l’amicizia è quello che facciamo”.
Botta e risposta su Facebook tra la presidente della Pro loco Irene Temperini e l’architetto Raffaele Ascenzi
Il presidente della Pro loco chiarisce quindi che il riferimento non è agli allestimenti della tradizionale manifestazione orticola, ma all’incuria del centro storico del capoluogo della Tuscia.
Ma Ascenzi interviene ancora e specifica: “Tra le tue foto compare uno dei nostri cantieri, quindi mi sono permesso di intervenire nel tuo post. Oltre ai doverosi chiarimenti riguardo la data del 1° maggio… Oppure quest’anno volete spostare anche il 3 settembre visto che cade di martedì??? (Sempre con un sorriso)
Parole a cui Temperini risponde. “Queste parole (anche se scherzosamente) mi fanno capire che non possiamo proprio separarci. Ma va bene.”
27 aprile 2024
