Il mondo della danza è al centro di un dibattito riguardante la qualificazione degli insegnanti e la regolamentazione dei percorsi formativi. Nel recente convegno tenutosi al Teatro Vittorio Emanuele, i docenti abilitati con lauree in Scienze della danza hanno espresso la loro contrarietà ai diplomi brevi per la gestione delle scuole di danza private. Rossella Brescia ha sottolineato l’importanza di investire sulla passione con una formazione adeguata, mentre Amilcar Moret Gonzales ha evidenziato il ritardo dell’Italia rispetto ai percorsi formativi standard europei.
I docenti presenti al convegno, rappresentanti dell’associazione Dis (Danza in salute) e dell’Associazione siciliana maestri diplomati di danza (Asild), hanno ribadito l’importanza della formazione accademica e della regolamentazione dei percorsi formativi per garantire adeguate competenze nell’insegnamento della danza danza.
Il convegno, organizzato dal Dis in collaborazione con Asild e patrocinato dall’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia e dal Comune di Messina, ha evidenziato la necessità di un sistema integrato e funzionale per la formazione degli insegnanti di danza.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati i temi centrali, tra cui l’istituzione di percorsi formativi standardizzati e regolamentati per l’insegnamento della danza. Si è parlato del marchio Dis che contraddistingue le scuole con direttori diplomati e dell’impegno dell’Associazione Italiana Attività Formative per la Danza (Aidaf) nella collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali per studiare una legge in tal senso.
L’importanza di una formazione adeguata è stata sottolineata anche da esperti come l’ortopedico Giancarlo Gemelli e la psicologa Annarita Morabito, evidenziando le competenze necessarie non solo dal punto di vista tecnico, ma anche psicologico e sanitario.
In collegamento video, Rossella Brescia ha ribadito l’importanza di una formazione accademica per coltivare la passione per la danza, mentre Amilcar Moret Gonzales ha evidenziato il gap legislativo italiano rispetto ai percorsi formativi europei.
Il giornalista Gianluca Rossellini ha moderato l’evento, culminato con uno spettacolo di danza dedicato agli insegnanti scomparsi prematuramente, con la partecipazione delle scuole siciliane dirette da docenti diplomati del Miur.
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