Su proposta delL’assessore alla Mobilità, Rocco Galdi, la Giunta approva il progetto denominato “nuova pista ciclabile di collegamento con gli itinerari ciclabili esistenti sul fronte a mare occidentale” e lo candida, in cerca di finanziamenti, al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Più precisamente al fondo per lo sviluppo delle piste ciclabili urbane intermodali. Perché la pista ciclabile diventi realtà serviranno 950mila euro. Se venisse realizzata, la nuova pista rappresenterebbe la continuazione dell’attuale Lungomare Marconi della pista ciclabile attualmente esistente. Traccia che va da Lungomare di Trieste e che, grazie ad un progetto aggiudicato circa due mesi fa, dovrà essere messo in sicurezza e prolungato fino Piazza della Concordia. Si tratta di un tentativo di migliorare la complessa situazione esistente in città rispetto alla presenza di piste ciclabili: Salerno, in La classifica degli ecosistemi urbani 2023 di Legambiente, occupa il posto numero 101 sulle 105 capitali esaminate. L’intervento, da inserire nella variante del programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026, ha già acquisito il parere favorevole della commissione locale del paesaggio, mentre pareri e nulla osta di RFI e Soprintendenza Abap di Salerno e Avellino. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato dalla Giunta prevede la realizzazione di un nuovo percorso che, partendo dal termine di quello sul lungomare Trieste, attraversando piazza della Concordia e sviluppandosi lungo tutto il lungomare Tafuri, si ricollega alla pista ciclabile sul il lungomare Marconi. Si tratterebbe, insomma, di realizzare una serie di attraversamenti che consentirebbero a Salerno di avere una pista ciclabile in grado di coprire una porzione del lungomare, e quindi di collegare il centro cittadino almeno alla prima parte della zona levante. Il progetto per il quale il Comune ricerca finanziamenti si inserisce «in una visione strategica di promozione della mobilità sostenibile e della vocazione turistica», visione in cui «la realizzazione di piste ciclabili nella città di Salerno costituisce, per l’amministrazione comunale, una priorità con ricadute positive anche in campo sanitario, sociale, turistico e sportivo”.
La città, incrementando la rete di piste ciclabili, “potrebbe favorire in modo significativo non solo il benessere collettivo ma anche ulteriori forme di turismo”. Dopotutto, se il Puc di Salerno individua la fascia costiera come asse principale del traffico ciclabile, prevedendo la realizzazione e la realizzazione di una pista ciclabile che parte dalla zona di Santa Teresa e, lungo la strada costiera, arriva al confine con la C.comune di Pontecagnano Faiano, il piano urbano per la mobilità sostenibile “prevede diversi circuiti ciclabili, ma anche altri percorsi, in cui assume un ruolo preponderante l’itinerario lungo il fronte marittimo”.
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