Sicilia: mosaico di colori, profumi e aromi capace di trasformare la statica sedentaria di un ingrediente all’assaggio in un susseguirsi di consistenze e sapori che, attraverso il gusto, plasmano nuove abitudini di conoscenza di un cibo.
La curiosità è la linfa vitale che permette di tornare a casa e guardare antichi sentieri con occhi nuovi, lasciarsi sorprendere dall’insolito e scoprire modi diversi di aprirsi al nuovo.
Da questa idea prende vita la serata Lunedì 29 aprileA 20:00nato dalla collaborazione tra Ò.LIO Cataniail primo Risto – Oleoteca alle pendici del nostro vulcano, e le Associazioni: APO Catania (Associazione Produttori Olivicoli) e Apolio (Associazione Assaggiatori Olio).
“Gocce di Sicilia: biodiversità e territorio” non sarà solo una degustazione per parlare dell’unicità e della grande biodiversità degli oli siciliani ma soprattutto un momento per potersi immergere in una vera e propria analisi sensoriale, lasciandosi trasportare, alla fine, in una festa del gusto dove i palati scopriranno un nuovo modo di sperimentare il proprio modo di approcciarsi al cibo.
Inizieremo alle 20:00 con una masterclass condotta da Dott. agronomo Riccardo Randello che accompagnerà per mano gli ospiti alla scoperta delle diverse cultivar che raccontano di una Sicilia diversa e dinamica.
«Vedere che l’interesse per il mondo dell’olivicoltura cresce è un segnale che ci dà speranza. – racconta Giosuè Catania, Presidente delAssociazione APO Catania – Per noi professionisti parlare del mondo olivicolo e delle sue dinamiche è sempre un’ottima occasione di crescita. Riuscire a farlo al di là dei singoli momenti istituzionali e quindi essere vicini alle persone permette di abbattere quelle barriere che spesso non aiutano a costruire un dialogo con il consumatore finale, che sia diretto e senza fronzoli. Vedere una maggiore attenzione e sensibilità da parte dei ristoratori, che cominciano a prestare maggiore attenzione alla qualità degli oli che propongono, dimostra come qualcosa stia iniziando a cambiare anche nella nostra Sicilia ed Eugenio ne è un esempio”.
«L’appuntamento di lunedì punta a sdoganare il mondo dell’olio e l’idea che descrivere un prodotto così particolare e irripetibile ma anche, a volte, difficile non deve necessariamente essere noioso».- gli fa eco Riccardo Randello – Farlo in un ristorante è diverso. È come raccontare cosa significa in altre parole. Avremo alcuni produttori ospiti e questo ci permetterà anche di accorciare le distanze tra produttore e consumatore. Eugenio, con il suo ristorante, è stato subito entusiasta di poter offrire una serata diversa dove l’approfondimento, il dialogo e il confronto fossero gli ultimi ingredienti capaci di insaporire il cibo con curiosità e crescita.”
Non solo masterclass ma anche un momento di svago con un aperitivo in sonoro che sottolinea come la cultura gastronomica non debba necessariamente essere statica e fissata entro schemi rigidi ma possa contribuire a creare aggregazione, divertimento e allo stesso tempo consapevolezza.
«Da ristoratore mi sono sempre chiesto se fosse possibile creare momenti di confronto con i nostri ospiti senza avere la presunzione di insegnare qualcosa ma semplicemente condividendo con loro un po’ del nostro mondo e delle scelte degli ingredienti che portano alla creazione di un piatto rispetto ad un altro. – conclude Eugenio Falbo, titolare della Ò.LIO Catania che condurrà la serata con tutta la sua squadra – Questa sera, per me, rappresenta un invito a conoscere più a fondo un luogo, come se vi invitassi a casa mia. L’idea è creare conoscenza ma farlo in modo diverso senza annoiare. Al termine di questo momento di confronto offriremo un aperitivo perché non vuole essere solo racconto ma anche convivialità e divertimento. Avere con noi i produttori sarà un qualcosa in più per permetterci di vivere con gusto, olfatto e occhi la grande biodiversità che vede protagonisti gli Oli Extravergini di Oliva della nostra Isola”.
E se il detto è vero: “Il vino che rallegra il cuore dell’uomo, l’olio che fa risplendere il suo volto”lunedì ci lasceremo illuminare dalle diverse interpretazioni delle nostre cultivar siciliane.