Sofia Gentile tra i 29 Alfieri della Repubblica premiati dal Presidente Mattarella » Webmarte.tv – .

Sono storie piene di amore, senso civico e un forte senso di solidarietà quelle dei 29 giovanissimi alfieri della Repubblica che verranno premiati il ​​prossimo 13 maggio al Quirinale.

Tra loro c’è anche Sofia Gentile, ragusana: la 19enne ha contribuito alla realizzazione del progetto “Noi I can”, con il quale, attraverso la musica, si punta a superare i comportamenti di sopraffazione che non rendono possibile la convivenza civile .

Il progetto mira a creare un coro di bambini che appartengono a situazioni socio-economiche difficili e altri bambini che frequentano l’oratorio del quartiere.

Il canto, in questo modo, diventa uno strumento per consentire la coesione sociale.

Gli altri 28 Alfieri sono Giulia Andreasi, classe 2005, romana, che ha trasformato il suo amore per la tecnologia e la scienza in progetti utili agli altri.

Selim Ayach, classe 2007, di Gatteo, ha salvato la vita ad un’anziana signora praticando manovre di rianimazione e il suo desiderio di salvare altre vite lo ha portato a diventare volontario della Croce Rossa.

Caterina Contento, classe 2005, leccese, è stata premiata per il suo impegno di volontaria a difesa dell’ambiente; attraverso la sua ricerca mirava a sensibilizzare molti colleghi sullo sviluppo sostenibile.

Abderrahim Ben Rhouma, classe 2010, residente a Cesena, è stato premiato per l’impegno e il senso di solidarietà dimostrato in seguito alle alluvioni in Emilia Romagna, fornendo aiuto agli abitanti che lo avevano accolto sin dal suo arrivo in Italia.

Emanuele Nicola Affaticati, classe 2008, residente in provincia di Piacenza, ha sventato il piano di un uomo intenzionato a uccidere la sua ex.

Guido Betti, classe 2005, vive a Ravenna e il suo interesse per l’energia, oltre alla sua forte visione innovativa, gli ha permesso di creare una piattaforma informatica per individuare 6mila volontari che si sono organizzati, dando aiuto, durante l’alluvione in Emilia Romagna.

Marta Camerlo, classe 2009, torinese, è stata premiata per il suo impegno di volontariato: da bambina è stata colpita da una malattia e il suo impegno di volontaria testimonia che la sofferenza può trasformarsi in impegno per la vita.

Francesco Colasanti, classe 2005, residente a Pofi, appassionato del suo territorio, ha unito il suo impegno di volontariato per la promozione culturale e la sua passione per la tecnologia realizzando riproduzioni 3D per non vedenti utilizzando materiali a basso impatto ambientale.

Giovanni Prestinice di Crotone, classe 2010, è stato scelto per il suo impegno come volontario nella difesa dei diritti dei migranti; mentre di lei, Giulia Di Cariano, classe 2006, per la sua passione per la scrittura che mette al servizio delle grandi questioni sociali.

Valeria Frasca, classe 2006, è stata premiata per la solidarietà e l’impegno dimostrato dopo l’alluvione che ha colpito la sua città, Forlì; mentre Letizia Galletti, classe 2004, è stata insignita del titolo per aver portato sollievo con la sua musica agli abitanti dell’Emilia Romagna.

Elisa Palombo, classe 2010, residente in provincia di Brindisi, ha dato voce, attraverso la sua penna, ad una vittima di mafia; mentre Filippo Mutta, classe 2006, vicentino, ha realizzato un sistema operativo che offre difesa dagli attacchi informatici, rendendolo disponibile a tutti.

Classe 2015, Sebastiano Guazzeroni, ha salvato la vita al padre durante una passeggiata nel bosco, scongiurando una tragedia; la giovanissima Irene Marabini, classe 2014, che vive in provincia di Ancona, è stata premiata per lo spirito di accoglienza con cui ha aiutato un coetaneo ucraino in fuga dalla guerra.

Nata nel 2010 e residente a Parma, Nicole Minardi si è distinta per il modo in cui affronta l’ancora poco conosciuta sindrome di Pan-Panda e per il suo impegno affinché la patologia venga riconosciuta tra le malattie rare.

Ginevra Minetti, classe 2007, residente in provincia di Prato, è stata premiata per il suo impegno di volontaria: durante l’alluvione si è dedicata alla ricerca di alcuni dispersi e all’accoglienza degli sfollati.

Adele Ricci, classe 2011, residente in provincia della Spezia, si è distinta per la gentilezza e la spontaneità con cui si è dedicata ad un compagno in difficoltà; mentre Fatima Sadkaouoi, nata nel 2009 e residente in provincia di Vicenza, è stata scelta per il sostegno che ha dato ad un compagno di classe senegalese, permettendone l’integrazione, grazie alla sua attività di mediatrice culturale.

Matteo Ridolfi, classe 2010, veronese, ha salvato un uomo eseguendo un massaggio cardiaco; Lorenzo Sassaro, classe 2006, vicentino, ha scoperto una nuova stella.

Le targhe per le azioni collettive sono andate alla classe 5A della scuola primaria dell’istituto comprensivo Trasacco (AQ), alle classi 5AS, 5BS, 5AC del liceo scientifico classico Antonio Segni di Ozieri (SS) e alla classe 2C Scuola” F. Matteucci” – Istituto comprensivo Montalcini di Campi Bisenzio (FI).

c4dc234404.jpg
immagine_pdfPremere
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV tutto è pronto per la 2a edizione dell’evento podistico più atteso – .
NEXT Moncada Agrigento batte il Nardò e mette a segno punti salvezza – .