Tore Piana rinuncia alla candidatura a sindaco di Sassari con la lista “SASSARI UNITA” – .

Ieri il comitato promotore di “SASSARI UNITA” ha annunciato una svolta importante in vista delle prossime elezioni amministrative: con il consenso di Tore Piana, il suo nome è stato proposto come candidato a sindaco di Sassari, e con questo è stata preparata la lista di sostegno prospettiva. Tuttavia, dopo un approfondito confronto con altri candidati alla carica, come Gavino Mariotti, Mariano Brianda e Giuseppe Mascia, Tore Piana ha deciso di fare un passo indietro. La decisione nasce da un’analisi critica dell’attuale situazione sassarese, che Piana ha definito “drammatica” dal punto di vista economico e culturale, con una mancanza di leadership per il Nord Ovest della Sardegna. Questa situazione è stata da lui ritenuta “non più accettabile”.

Piana ha sottolineato la necessità di una “dimostrazione di orgoglio” da parte dei cittadini per rilanciare Sassari come punto di riferimento del Nord Sardegna. La sua candidatura, nata dal desiderio di offrire una “alternativa politica diversa”, si basava sull’impegno a favore delle realtà rurali e dei bisogni quotidiani delle classi lavoratrici e delle piccole imprese. Dopo gli incontri con i suddetti candidati, tutti dotati di profili meritevoli e di consolidata esperienza istituzionale, Piana ha ritenuto che Sassari potesse essere rappresentata al meglio senza la sua candidatura.

Così ha rinunciato e ha ritirato la sua candidatura con “SASSARI UNITA” per evitare la frammentazione del voto e agire per il bene della città e del territorio. Tore Piana ha espresso gratitudine verso i tanti cittadini che hanno manifestato sostegno e verso coloro che hanno accettato di candidarsi, ringraziando in particolare il comitato promotore che lo ha sostenuto. Pur ritirando la candidatura, continuerà il suo impegno a Sassari, in particolare nel settore sindacale agricolo. Ha inoltre annunciato la prossima costituzione di un’associazione politico-culturale, con il sostegno del comitato, che si concentrerà sulle questioni territoriali e sulle politiche europee che incidono sulla regione. Infine ha rivolto un appello ai candidati sindaco affinché prestino attenzione a specifiche criticità: l’area di Predda Niedda, il bisogno di edilizia sociale, una maggiore autonomia per il Comune della Nurra, il risanamento del centro storico, lo sviluppo del commercio e dell’artigianato , la collaborazione con Alghero e Porto Torres, e un forte accordo con la Regione Sardegna per il finanziamento e il completamento delle opere incompiute a Sassari.